Google sembrerebbe intenzionata a “combinare” le sue due applicazioni di video chat, Duo e Meet. Che sia una sfida diretta a Zoom?
Al momento bigG dispone di due servizi per le videochiamate: Google Duo e Google Meet, la prima per uso informale la seconda, invece, dedicata al mondo del lavoro. Due app che potrebbero però, secondo un recente rumor riportato da 9to5Google, fondersi in un servizio unico.
L’indiscrezione sarebbe nata nel momento in cui Javier Soltero – da poco nominato responsabile dei servizi di comunicazione – ha fatto sapere ai suoi dipendenti che Duo e Meet non dovrebbero coesistere. Una dichiarazione che arriva dopo mesi di battaglia al “tritasassi” delle video chat Zoom, che durante la pandemia da Coronavirus ha letteralmente cannibalizzato il mercato e stupito competitor decisamente più blasonati, da Skype a Google, appunto.
Unire la potenza di fuoco di due applicazioni potrebbe quindi aiutare Google ad affrontare al meglio il rivale Zoom, inoltre, proporre un solo servizio eviterebbe di confondere gli utenti che si trovano ogni volta a dover scegliere se utilizzare Duo o Meet.
Non che Google non abbia provato a migliorare entrambi i servizi in tempi di lockdown. Ad esempio, Duo è ora in grado di gestire videochiamate con un massimo di 32 partecipanti ed è sufficiente entrare in una conferenza con un click su un link. Proprio come con Zoom.
Ancora le incognite sono moltissime, ma già ci si sbilancia pure su un possibile nome che avrebbe una eventuale fusione fra Duo e Meet: Duet. Prima che ciò accada, però, secondo l’indiscrezione è possibile che alcune funzionalità di Duo verranno trasferite in Meet, come l’integrazione dei numeri di telefono e l’uso della crittografia end-to-end.