TikTok è nei guai, tanto per cambiare: per oltre 12 mesi avrebbe profilato i suoi utenti sfruttando l’indirizzo MAC dei loro device, peccato che Android lo proibisca esplicitamente.
A rivelarlo è un’inchiesta del Wall Street Journal. La notizia arriva con il tempismo peggiore possibile per TikTok, da diverso tempo nel occhio del ciclone. In linea di massima raccogliere informazioni sull’indirizzo MAC, che altro non è che un identificativo univoco assegnato ad ogni device (dai PC agli smartphone), consente forme di tracking più aggressive.
Proprio per questo, nel 2015 la pratica è stata vietata categoricamente sia dall’App Store che dal Play Store di Google.
TikTok è in buona compagnia, spiega sempre il WSJ: sono 350 le app che avrebbero sfruttato una scappatoia per aggirare il divieto. Ma per l’app di ByteDance, che nella sua storia non era mai stata sotto uno scrutinio così severo da parte delle autorità occidentali, la storia è ben diversa.
La Casa Bianca, con un ordine esecutivo, ha imposto all’azienda cinese di vendere TikTok ad una americana. Microsoft e Twitter sono i due acquirenti più papabili.
TikTok, apprendiamo dal quotidiano americano, avrebbe tracciato in questo modo gli utenti per almeno 18 mesi. Raggiunta dalle domande della stampa americana, ByteDance ha spiegato di aver sospeso la pratica da tempo.
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