Il poliestere trattiene gli odori, ecco il perché

lavatrice

Che siano camice hawaiane o sedili d’auto, rimuovere gli odori dalle fibre in poliestere è un impresa. Una ricerca canadese ci spiega perché.

Guidati dall’assistente ricercatore Mukhtar Abdul-Bari, gli scienziati dell’Università di Alberta si sono impegnati a fare decine e decine di cicli di lavatrice pur di comprendere quale fosse l’oscura alchimia che trattiene il puzzo nei vestiti. Ne risulta che il problema sia legato alla natura idrorepellente del tessuto.

Per scoprirlo, gli accademici hanno creato una serie di campioni di stoffe di cotone e di poliestere, quindi li hanno imbevuti di odoranti caratterizzati da diverse polarità e da diverse liposolubilità. Le hanno, cioè, imbevute in svariate tipologie di sudori sintetici.

I tessuti sono quindi stati lavati una, cinque e dieci volte adoperando dei normali detergenti da bucato. Gli odori residui sono quindi stati estratti con un solvente e sono stati sottoposti alla gas cromatografia unita al rilevamento della ionizzazione di fiamma.

Il risultato? Hanno scoperto che per togliere la puzza dai panni sintetici sia necessario compiere molteplici giri in lavatrice, soprattutto se il poliestere è oleofilo, ovvero se assorbe con facilità i lipidi presenti, tra le altre, in alcuni tipi di sudore.

Nello specifico, hanno identificato che il sintetico, essendo idrorepellente, si asciuga più velocemente, ma che per questo stesso motivo la profondità della pulizia ne risente, sopratutto quando gli oli cutanei riescono invece a raggiungere il nucleo del filato.

Non bisogna comunque disperarsi, gli scienziati offrono anche una soluzione al problema: lavare molteplici volte i panni puzzolenti. Al quinto e al decimo lavaggio, infatti, i campioni di poliestere non mostravano odori significativi e si erano allineati alla performance del cotone.

Rachel McQueen, scienziata tessile e coautrice della ricerca, sottolinea come il problema del sudore possa variare in base alle chimiche corporee dei singoli individui, ma nondimeno suggerisce a coloro che sono vittime di odori pungenti di indossare capi d’abbigliamento di cotone.

 

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