Anthony Mackie è tornato sulle sue critiche espresse a Marvel nel pieno delle proteste del movimento Black Lives Matter e ha chiarito la sua posizione.

Il mese scorso, nel pieno delle proteste del movimento Black Lives Matter, l’attore Antohny Mackie aveva criticato Marvel per via di alcune questioni legate proprio a problematiche razziste. L’attore infatti aveva dichiarato di essersi sentito irritato dal fatto che per tutti i sette film dei Marvel Studios a cui aveva partecipato, i set fossero composti quasi esclusivamente da persone bianche.

Al contrario, in Black Panther, la maggior parte del cast e degli addetti ai lavori era nero. Una cosa secondo lui ancora più razzista, perché ulteriormente divisiva. Mackie è tornato di recente su quelle dichiarazioni in una recente intervista, in cui ha fatto chiarezza sul suo pensiero:

 

Dico questo: non credo che quello che è successo sia un problema di razzismo. Credo sia un problema di mancanza di consapevolezza. Marvel, come la maggior parte delle grandi aziende, credono che stiano facendo quello che è giusto fare. Ma non è abbastanza, in nessun modo.

Per come la vedo io, non puoi ingaggiare un attore nero come uno dei principali supereroi, e non aspettarsi che lui voglia fare questo tipo di conversazione. È nel mio DNA farlo, è una grande opportunità per me far parte dell’Universo Marvel, per cui è il mio dovere assicurarmi che l’Universo Marvel sia il migliore possibile.

 

Che ne pensate delle dichiarazioni dell’attore?