L’autore e sceneggiatore di videogiochi Hideo Kojima, che tra i tanti ricordiamo per il recente Death Stranding e l’iconico Metal Gear Solid, sarà presente alla Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia come giurato nella sezione VR.
Dal 2 al 12 Settembre si terrà la 77. Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, annuale appuntamento con il meglio del cinema proveniente da tutto il mondo. Iconico appuntamento della settima arte che, nonostante il covid-19, anche quest’anno non mancherà di tenersi; certo, con le dovute precauzioni.
Martedì 28 Luglio alle ore 11:00 si terrà la conferenza stampa d’annuncio della line-up del Festival che ci darà modo di scoprire tutti i film candidati di quest’anno. Nell’attesa sono stati rivelati i nomi dei giurati che prenderanno parte nelle varie sezioni, tenendo a mente che presidentessa di giuria del Concorso sarà la bravissima e bellissima Cate Blanchett.
Venezia, però, non è solo formata dal concorso ma anche da altre sezioni, come quella VR. Una serie di lungo, medio e cortometraggi realizzati da grandi autori ed esordienti. Ormai sono diversi anni che la sezione è diventata parte integrante del vasto concorso di Venezia.
In seguito all’annuncio dei giurati, abbiamo appreso che anche Hideo Kojima, farà parte della giuria di Venezia, esattamente quella di Venice Virtual Reality.
Hideo Kojima, come ben si sa, è un autore di videogiochi noto in tutto il mondo per aver allargato i confini della creatività in questo campo. È considerato il padre del genere stealth, videogioco d’azione basato sull’abilità del giocatore di evitare di essere rilevato dal nemico. Nel 2015 fonda la società Kojima Productions, adottando il motto From sapiens to ludens. Nel 2019 la società realizza il suo primo titolo, Death Stranding, per PlayStation® 4. Dalla sua uscita, Death Stranding ha ottenuto numerosi premi e un successo mondiale.
I suoi giochi sono sempre al confine tra videogioco e cinema, spesso usando attori e registi di fama mondiale come Guillermo Del Toro, Mads Mikkelsen, Nicolas Winding Refn e Norman Reedus.
Accanto a lui altri due sono i giurati della categoria: Celine Tricart – presidente di giuria, regista e sceneggiatrice, esperta di Realtà virtuale e 3D nota in tutto il mondo per la forza emotiva delle sue storie e il particolare stile visivo; Asif Kapadia è un regista di film e documentari noto per lo stile visuale e per le scelte di personaggi estremi da raccontare. Il suo Amy, presentato in prima mondiale a Cannes nel 2015, che narra la storia della cantante Amy Winehouse, ha vinto l’Oscar come migliore documentario.
La Giuria Venice Virtual Reality assegnerà i seguenti premi:
Gran Premio della Giuria per la Migliore opera VR immersiva, Migliore esperienza VR immersiva e Migliore storia VR immersiva.