A causa dei cambiamenti climatici per gli orsi polari sarà sempre più difficile procacciarsi il cibo, una situazione che se non cambia porterà alla loro estinzione entro il 2100.

I ricercatori hanno esaminato e calcolato il fabbisogno energetico di subpopolazioni di orsi polari per capire per quanto tempo potrebbero riuscire a sopravvivere a digiuno. La conclusione è terribile: gli orsi polari morirebbero di fame se gli attuali tassi dell’aumento delle temperature restano invariati.

I risultati delle ricerche mostrano quali sono le possibili conseguenze del riscaldamento globale.

Gli scienziati hanno esaminato 13 subpopolazioni di orsi polari che rappresentano circa l’80% della popolazione totale, concludendo che il fabbisogno energetico degli orsi non permetterebbe loro di vivere a lungo.

La perdita di ghiaccio marino sarebbe un altro fattore e il lungo periodo di digiuno porterebbe gli orsi a spostarsi il meno possibile per trattenere l’energia. Di conseguenza anche la diminuzione di ghiaccio nei poli richiederebbe agli orsi un dispendio maggiore di energia influenzando drasticamente la loro sopravvivenza.

 

 

Dalle proiezioni del modello del cambiamento climatico si ha una costanza nei tassi di riscaldamento e questo drammaticamente porterebbe all’estinzione degli orsi polari entro la fine del secolo.

L’Artico si riscalda due volte più velocemente del resto della Terra.

Mostrare quanto sia imminente la minaccia per le diverse popolazioni di orsi polari è un altro promemoria per ricordarci che dobbiamo agire ora per evitare i peggiori problemi futuri affrontati da tutti noi.

ha dichiarato ll dottor Steven Amstrup autore dello studio principale scienziato di Polar Bears International.

La ricerca è stata pubblicata su Nature Climate Change.

 

Potrebbe interessarti anche: