Contact tracing, non solo Immuni: le app dei Governi stanno andando male ovunque
Non è solo Immuni ad aver fatto cilecca. Sensor Tower ha monitorato l’adozione delle app di contact tracing all’interno dei 13 Paesi con la popolazione più grande, tra quelli dove il Governo ha predisposto misure di questo tipo.
La media di adozione, ovunque, si ferma grossomodo al 9.3%. Nonostante qualche caso d’eccezione, nella maggior parte degli Stati i download delle app di contact tracing non hanno raggiunto il 10% della popolazione.
Nel report di Sensor Tower, i Paesi più virtuosi sono l’Australia (21,6%) e la Turchia (17,3%). Benino anche la Germania, con il 14,4%.
Qualche premessa: la percentuale è calcolata sulla base delle ultime stime dell’ONU sulla popolazione di over14 di ciascuno dei tredici Paesi osservati. Non è stata fatta nessuna correzione, ad esempio dal totale della popolazione non sono state escluse le persone senza uno smartphone.
I Paesi monitorati dallo studio sono: Australia, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Perù,Filippine, Arabia Saudita, Thailandia, Turchia e Vietnam.
Secondo Sensor Tower, l’adozione dell’app Immuni si fermerebbe solamente al 7.2% della popolazione.
Recentemente, il Commissario Domenico Arcuri aveva spiegato che Immuni non è riuscita a raggiungere gli obiettivi fissati dal Governo, e che questo dipenderebbe soprattutto dal calo della percezione degli italiani del rischio legato alla pandemia.
Nonostante il flop, secondo Sensor Tower l’Italia sarebbe comunque uno dei Paesi che ha risposto meglio all’appello del suo Governo. Certo, è un modo di vedere il bicchiere mezzo pieno che nulla toglie al fatto che qualcosa, a livello di comunicazione, non è andato come sperato.
