Secondo la candidata trumpiana al Congresso DeAnna Lorraine, il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte si sarebbe incontrato ieri con un importante lobbista di Huawei. «Per quale motivo?».

È un fatto curioso che la notizia sia arrivata a DeAnna, anche perché della notizia non si trova riscontro altrove. Huawei è da tempo nel mirino degli Stati Uniti d’America: la Casa Bianca sta portando avanti una campagna di lobby per spingere i suoi partner ad escludere l’azienda cinese dagli appalti per l’infrastruttura 5G.

 

 

L’incontro, scrive sempre la candidata repubblicana, sarebbe avvenuto a porte chiuse nella giornata di ieri, 7 luglio.

Il tweet della politica americana è stato condiviso anche dall’account “Il Portaborse”, uno dei più vivaci “retroscenisti” del web per quel che riguarda rumor e gossip dal mondo della politica italiana.

Ad ogni modo, ammesso che l’incontro abbia veramente avuto luogo —in Italia non esiste un registro dell’attività dei lobbisti, e ricostruire la loro attività è estremamente complesso—, il colloquio tra Giuseppe Conte e Huawei potrebbe non nascondere un giallo particolarmente avvincente.

«Il Decreto Semplificazione parla anche di telecomunicazioni e banda-ultra larga», scrive un italiano in risposta alla domanda polemica di DeAnna. «Forse il Governo ha deciso di avere una conversazione privilegiata con Huawei».

 

 

DeAnna Lorraine è una repubblicana di origini italiane, a novembre del 2020 proverà a sfidare la speaker del Congresso Nancy Pelosi — anche lei, ironicamente, di origini italoamericane— nel distretto CA-12, in California.