Era già nell’aria da tempo, ma adesso sembra che ci sia la conferma: quest’anno il Prime Day di Amazon non si terrà a luglio. L’evento dedicato agli sconti è stato rimandato.
Non è una decisione che Amazon deve aver preso a cuor leggero, visto l’importanza strategia che l’evento normalmente ricopre: è ovviamente uno dei periodi dove il colosso registra gli incassi più alti, ed è soprattutto un’iniziativa chiave per aumentare, di anno in anno, il bacino di abbonati a Prime — che oltre alle offerte e alla spedizione gratuita include anche altri servizi come Prime Video e Prime Musica.
Centrano le incertezze di questi giorni, il fatto che i corrieri siano ancora leggermente saturi rispetto alla normalità e ovviamente le ristrettezze economiche in cui vessano sempre più persone a causa del lockdown appena terminato.
Negli USA, più che altrove, la situazione è ancora insostenibile con centinaia di migliaia di nuovi casi di positività al covid-19 al giorno.
Che il Prime Day quest’anno non si sarebbe tenuto in estate Reuters, ne avevamo parlato qua, lo aveva già anticipato lo scorso aprile.
In realtà non c’è ancora una conferma ufficiale da parte di Amazon, ma diverse testate giornalistiche americane avrebbero messo le mani su una email inviata dal colosso a diverse aziende partner. Contenuto: il posticipo del Prime Day ad ottobre.
La email anticipa anche la possibile data del Prime Day 2020, spiegando che in questo momento la settimana del 5 ottobre sembra essere la soluzione più probabile.