Ecco dieci migliori serie TV fantasy su Netflix o con elementi fantastici da guardare per immergersi in nuovi mondi.
Il fantasy è un genere che spesso viene ristretto all’immaginario della mitologia nordica, ed ai mondi fantastici creati da Tolkien con il Signore degli Anelli, e da J.K. Rowling con Harry Potter. Ma, in realtà, stiamo parlando di un genere molto ampio, con una scala di sfumature che va dall’horror al fantascientifico, e che ha come sfondi la Terra di Mezzo, ma anche ambienti urbani. Anche Netflix ha dato spazio alle produzioni fantasy.
Per questo motivo vogliamo proporvi dieci serie TV fantasy su Netflix capaci di declinare il fantastico nelle maniere più varie, rimanendo aderenti ad i principi del genere.
Ecco la lista delle dieci serie fantasy su Netflix, per viaggiare con l’immaginazione in luoghi che non avremmo mai potuto concepire da soli.
Merlin (2008-2012)
Così come Smalville ha raccontato le vicende del giovane Clark Kent, inserendo nella serie TV gran parte dei personaggi e delle situazioni che si troverà ad affrontare il Superman adulto, anche Merlin decide di fare la stessa cosa con Mago Merlino. Raccontare la storia del celebre personaggio del ciclo dei Cavalieri della Tavola Rotonda, utilizzando un Merlino giovane, anziché l’anziano e barbuto uomo che abbiamo visto in altre trasposizioni, è un’idea intrigante.
Ed oltre ad essere giovane, il Merlino di questa serie dovrà cercare di nascondere i propri poteri (proprio come il Clark Kent di Smalville) in un mondo che ha proibito le arti magiche.
In Merlin ci sono tutti i personaggi della mitologia arturiana: a partire proprio dal giovane Artù, fino ad arrivare a Morgana. Una serie TV da non perdere per tutti gli appassionati delle storie legate ai Cavalieri della Tavola Rotonda.
Disincanto (2018-)
Quando Matt Groening annunciò il suo nuovo progetto, dopo I Simpson e Futurama, in pochi avrebbero immaginato che il geniale produttore si sarebbe cimentato nel fantasy. Considerando che nell’ultimo decennio il genere è stato inflazionato all’inverosimile, e che una serie come Game of Thrones ha catalizzato l’attenzione del mondo intero, il geniale Groening non poteva lasciarsi scappare l’occasione di raccontare con il suo umorismo una storia fantasy.
Protagonisti di Disincanto sono la principessa anticonvenzionale Bean, accompagnata da Elfo e dal demone Lucy.
Tutto l’umorismo e l’irriverenza già visti nei Simpson ed in Futurama non mancano in Disincanto, una serie animata che, nonostante, non raggiunga i livelli di originalità delle altre produzioni di Groening, riesce decisamente ad intrattenere.
Avatar – La leggenda di Aang (2005-2008)
Restiamo nel campo delle serie animate per presentare un esperimento decisamente riuscito. Oltre un decennio fa Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko decisero di proporre a Nickelodeon una serie TV animata che avrebbe unito lo stile di animazione asiatico declinato all’americana. Da ciò venne fuori Avatar – La leggenda di Aaang, un’avventura fantastica acclamata da pubblico e critica.
Al centro della storia ci sono le vicende di Aang, un giovane che ha il compito di unificare i quattro regni formati dai quattro elementi naturali. Aang è in grado di padroneggiare tutti e quattro gli elementi e per questo è l’Avatar che deve riportare l’equilibrio nel mondo. Nelle sue avventure in giro per questi territori fantastici fatti di acqua, terra, fuoco e aria Aang sarà accompagnato dagli amici Katara, Sokka e Toph.
C’era una volta (2011-2018)
Cosa può esistere di più fantastico delle fiabe che abbiamo viste raccontate nei classici Disney, e non solo? Once Upon a Time, o C’era una Volta riesce nell’operazione di trasformare la classicità di quelle storie in una vicenda ambientata all’interno di un contesto urbano, inedito per i personaggio delle fiabe.
La storia è ambientata per gran parte a Storybrooke, nel Maine (no, questa volta non c’entra Stephen King), dove Emma Swan (Jennifer Morrison) avrà il compito di salvare gli abitanti dell’intera città dalla cattiva Regina (Lana Parrilla), che 28 anni prima fece un sortilegio sulla madre di Emma, ovvero Biancaneve, e sul Principe Azzurro suo consorte.
Gli abitanti di Storybrooke, anch’essi tutti già incontrati nelle fiabe, vivranno un’esistenza immutabile, fino a quando la giovane Emma non riuscirà a rompere l’incantesimo, ed a riportare tutti da dove provengono…nel mondo delle fiabe.
Dark Crystal – La resistenza (2019)
Nel 1982 Frank Oz e Jim Henson realizzarono un film cult fantasy intitolato Dark Crystal. L’immaginario fantastico di quel mondo segnò un’intera generazione, e per questo motivo, oltre trent’anni dopo, Netflix decise di produrre una serie televisiva prequel diretta da Louis Leterrier.
Utilizzando pupazzi e burattini per dare vita ai protagonisti della storia in Dark Crystal – La resistenza vengono raccontate le vicende del mondo di Thra, dove il cristallo della Verità, che è il cuore del regno, viene affidato ai pericolosi Skeksis, che lo utilizzeranno per ottenere sempre più potere. A cercare d’impedire che gli Skeksis diventino sempre più potenti e minacciosi sarà Rian, appartenente alla razza dei Gelfling, sottomessi dagli stessi Skeksis.
Dark Crystal – La resistenza segue il classico canovaccio della lotta del bene per impedire che il male s’impossessi del potere traslato su oggetti mistici, e lo fa con gusto ed una capacità di rappresentare un mondo fantastico veramente notevole.
Locke & Key (2020-)
Torniamo a parlare di Urban fantasy. Joe Hill è il figlio di Stephen King, che da anni sta ricalcando le orme del padre, cimentandosi da subito nelle produzioni televisive. Dopo il suo Nos4A2, anche il fumetto da lui scritto, intitolato Locke & Key, è diventato una serie TV.
Al centro della storia ci sono le vicende di una famiglia che, trasferitasi nel Massachussetts dopo il brutale ed inspiegato omicidio del padre, vivono in una casa dotata di chiavi magiche capaci di dare loro poteri ed abilità, indispensabili per combattere il demone che li perseguita.
Locke & Key è una storia kinghiana declinata in salsa fantasy, un intrigante esperimento, trasformatosi da fumetto rivelazione in una serie Netflix di successo.
Le terrificanti avventure di Sabrina (2018-)
Parlando di fantastico non poteva non mancare in questa lista di titolo di serie Netflix anche Le terrificanti avventure di Sabrina. Il personaggio tratto dai fumetti della Archie Comics è diventato una serie televisiva con protagonista Kiernan Shipka.
La storia ha come protagonista l’adolescente Sabrina Spellman, per metà umana e per metà strega. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, anziché giurare fedeltà al signore oscuro, la giovane Sabrina si rifiuta, e da lì la sua normale vita da adolescente cambierà decisamente.
Le terrificanti avventure di Sabrina è una serie TV godibile per tutti gli appassionati delle serie teen contaminate da elementi fantastici.
Le atmosfere, la fotografia e le tematiche sono di quelle che appassionano gli amanti dell’horror, ma Sabrina riesce a farsi contaminare da elementi teen e dal fantasy, per un cocktail che ha prodotto una delle serie TV di maggiore successo su Netflix.
The Witcher (2020-)
Chiaramente in una lista delle migliori serie TV fantasy di Netflix non poteva mancare uno dei telefilm che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati nell’ultimo anno. The Witcher riprende la storia di un videogioco, a sua volta tratto dall’universo narrativo creato dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowsk, che ha raccontato nei suoi romanzi le vicende di Geralt Rivia.
Henry Cavill, dopo le alterne fortune nei panni di Superman, decide d’imbiancarsi i capelli e di indossare le vesti di un witcher, un non umano che viaggia in un mondo circondato da bestie che solo gli esseri come lui sono in grado di combattere.
La serie riesce a trasportare gli appassionati fantasy nel mondo di Geralt Rivia consacrato dalla serie di videogiochi. Henry Cavill risulta essere convincente nei panni del cacciatore di mostri, e la storia che viaggia su diverse linee narrative ha convinto decisamente il pubblico che gli ha assegnato il 93% di approvazione su Rotten Tomatoes.
Stranger Things (2016-)
Siamo entrati in un campo particolare, perché Stranger Things è tante cose. Può essere considerato un urban fantasy, ma è anche una serie horror, una commedia adolescenziale, ed un omaggio vintage agli anni Ottanta. Si tratta di una serie che ha segnato il percorso di Netflix, e che non può non essere vista.
I protagonisti sono un gruppi di ragazzini in stile I Goonies che vivono a Hawkins, nell’Indiana. Quando il dodicenne Will Byers scompare improvvisamente, il suo gruppo di amici e l’intera cittadina entreranno in contatto con un mondo oscuro chiamato il Sottosopra, con una creatura pericolosa come il Demagorgone, e con la giovane dotata di poteri chiamata Undici.
Una serie imperdibile, che utilizza alcuni elementi fantasy (il canovaccio sembra essere stato scritto per una partita di Dungeons & Dragons) per raccontare una storia che rende omaggio agli anni Ottanta, ed a tutto ciò che li ha segnati.
The Umbrella Academy (2019-)
Il fantasy è un genere che appartiene anche al supereroistico.
The Umbrella Academy è una serie che utilizza il supereroismo ed il fantastico per raccontare una storia ricca di elementi assurdi.
Sette bambini nati tra le 43 donne che hanno partorito contemporaneamente l’1 ottobre 1989 sono stati adottati dall’eccentrico miliardario Reginald Hargreeves. Si tratta di persone particolari, che verranno addestrate per diventare una squadra di supereroi. Il gruppo di personaggi si troverà ad affrontare situazioni al limite dell’assurdo, ed un apocalisse imminente, che dovranno cercare in qualche modo di evitare.
L’ex cantante dei My Chemical Romance Gerard Way ha creato questa serie a fumetti che è successivamente diventata un telefilm capace di rimettere un po’ di ordine in mezzo al caotico flusso narrativo dei suoi fumetti, raccontando una storia che riesce a unire l’urban fantasy con il supereroistico, proponendo una sorta di versione schizzata degli X-Men.