Per WhatsApp doveva essere la svolta, e invece, a meno di sette giorni dal debutto, il Brasile ha già imposto il congelamento della possibilità di pagare usando l’app.
In Brasile WhatsApp Pay era debuttato solamente lo scorso lunedì. Il Paese Sudamericano era stato il primo al mondo a poter sperimentare la nuova frontiera del pagamento elettronico di Facebook, dopo che per anni si era parlato dell’India come possibile Paese di lancio.
Facebook sarebbe stato troppo precipitoso, il lancio si WhatsApp Pay è avvenuto ancora prima che arrivasse l’autorizzazione della banca centrale brasiliana. Proprio il Banco Central do Brasil ha imposto a Visa e Mastercard di sospendere i pagamenti via Whatsapp, di fatto congelando il nuovo servizio.
A Whatsapp per il momento non viene imputato alcunché, se non il fatto di aver attivato il servizio senza le adeguate autorizzazioni. Semplicemente la banca centrale non ha ancora avuto modo di studiare il nuovo servizio e di valutare eventuali contrasti con le norme nazionali.
Wahtasapp dovrà quasi sicuramente pagare una multa, e ci si aspetta anche l’avvio di un procedimento amministrativo sanzionatorio. Quanto alle sorti di WhatsApp Pay, e alla possibilità che il servizio possa tornare nell’immediato, questa è ancora una grande incognita.
Chissà se Mark Zuckerberg nel frattempo non si è già pentito nella scelta del Brasile per il gran debutto. Che fosse il caso di puntare veramente sull’India?
- Brazil suspends WhatsApp’s payments service (techcrunch.com)