Il regolatore canadese delle telecomunicazioni entro questo venerdì dovrà dare una risposta a SpaceX sulla richiesta di licenza per fornire internet dai satelliti Starlink.

Manca davvero poco per rendere operativi i satelliti Starlink di SpaceX che promettono di portare internet veloce ed economico anche negli angoli più remoti del mondo. Il piano parte dal Canada e da come riportato dal quotidiano canadese The Globe and Mail  la società che ha richiesto a maggio una licenza al regolatore canadese delle telecomunicazioni è in attesa di una risposta che sarà fornita questo venerdì.

La Canadian Radio-television and Telecommunications Commission (CRTC) dovrà rispondere a breve, il prossimo venerdì, alla richiesta di licenza inoltrata da SpaceX

La licenza richiesta a maggio è una licenza Basic International Telecommunications Services (BITS) cioè solo su Internet ad alta velocità, ma non è detto che in un prossimo futuro non possa essere estesa ad altri servizi di telecomunicazione wireless.

L’innovativo accesso a internet tramite i satelliti Starlink porterà dei vantaggi non indifferenti in tutte quelle zone che ancora oggi non sono raggiunte da una rete adeguatamente veloce e stabile.

Il Canada ha molte aree rurali e questa possibilità potrebbe essere una vera e propria svolta: il CRTC riporta che che quasi il 40% dei canadesi che non vivono nei principali centri urbani non ha accesso a Internet ad alta velocità.

 

Oltre a trarne vantaggi economici, potrebbe essere un modo per evitare lo spopolamento delle aree rurali verso le città da parte delle nuove generazioni.

 

Dopo il Canada, la società spaziale vuole passare entro l’anno a coprire anche il territorio degli Stai Uniti per poi passare alla copertura totale mondiale entro la fine del 2021, almeno secondo i piani della società spaziale.

 

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