È stato annunciata la versione 11 di macOS: si chiama Big Sur. Anche la nuova versione di macOS è stata svelata durante il keynote della WorldWide Developer Conference 2020.
Il nuovo macOS porta un design completamente nuovo che utilizza le trasparenze all’ennesima potenza.
Nuova icone, nuova sidebar e tutte le app native- come Mail, Photos, Calendar, Podcast ecc. – sono state ridisegnate per sfruttare al massimo queste nuovo design traslucido.
L’app Messaggi è stata completamente rifatta e ora integra tutte le funzioni del nuovo iOS 14, compresi mimoji, risposte in linea, nuove funzioni per gruppi ecc.
Anche Maps è stata ridisegnata per supportare tutte le funzioni già elencate e presentate in iOS 14.
Il programma, se rispettato, prevede il rilascio in estate ai beta tester pubblici e la versione pubblica ufficiale in autunno dopo diversi mesi di beta test.
Come anticipato le nuove versioni di Messages e Maps sono basate su Catalyst, la tecnologia sviluppata da Apple per facilitare il porting di app scritte per iOS su macOS.
La nuova versione Safari, oltre ad adottare il nuovo stile traslucido, è stata ottimizzata ed ora è più performante (secondo i dati di Apple è il 50% più veloce di Chrome) ma soprattutto introduce tutta una serie di strumenti per la gestione avanzata della privacy come blocker per i cookie, gestione avanzata delle estensioni (e quali dati condividere con queste estensioni e con i singoli siti).
Apple quest’anno ha messo l’accento sulla privacy con una gestione migliore e più accurata sia su iOS sia su macOS, dando all’utente maggiore controllo e maggiori informazioni su quali dati vengono richiesti e condivisi con app e siti.
Il nuovo Safari per macOS permette nativamente di tradurre i contenuti dei siti nella propria lingua senza l’utilizzo di app o servizi terzi.
