Il brano Africa dei Toto è stato riprodotto con delle bobine di tesla: un’eccellente combinazione tra scienza e musica.

Nel video realizzato da Franzoli Electronics è possibile ascoltare la combinazione di suoni generati dalle scariche di bobine di tesla per riprodurre un famosissimo brano degli anni ’80. Grazie infatti alla programmazione degli impulsi e delle frequenze di accensione delle bobine è stata riprodotta questa cover dei Toto, Africa.

E con le bobine non solo musica ma anche spettacolo di luci:

 

Gli autori ci tengono a precisare che non ci sono né altoparlanti né effetti audio speciali, ma:

la musica ad alto volume proviene davvero dalle scintille della bobina di tesla. Stanno letteralmente suonando la musica a causa della fase programmata, della larghezza degli impulsi e della frequenza di accensione.

Così riportano nella didascalia del video.

La bobina di Tesla è un trasformatore ad alta tensione costruito da Nikola Tesla. Si tratta di un dispositivo costituito da un trasformatore che sfrutta l’induzione elettromagnetica ad alta frequenza per generare fulmini molto simili a quelli di origine atmosferica.

È un tipo di trasformatore risonante, o meglio un trasformatore formato due circuiti elettrici accoppiati risonanti: dove l’energia oscilla oscilla tra il campo magnetico di una bobina ed il campo elettrico di un condensatore.

Una particolarità di questa bobina è quella di riuscire ad accendere i tubi fluorescenti senza che questi siano collegati ad alcun impianto elettrico: è infatti sufficiente avvicinare il tubo alla bobina per vederlo accendersi.

I tubi al neon si accendono quando avvicinati al campo magnetico variabile ad alta frequenza il neon si ionizza, quindi gli atomi assorbono energia tale da perdere degli elettroni che quando ritornano al loro posto la restituiscono emettendo luce: i fotoni.

Nikola Tesla,  vissuto fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, è stato un fisico, inventore e ingegnere serbo -croato che operò negli Stati Uniti d’America.  È conosciuto soprattutto per i suoi numerosi contributi nel campo dell’elettromagnetismo e i suoi brevetti e il suo lavoro formano la base del moderno sistema elettrico a corrente alternata.