Google Chrome consumerà, finalmente, molta meno RAM? La possibilità c’è, e il merito va all’aggiornamento 20H1 di Windows.

Aggiornamento che ha introdotto il sistema SegmentHeap, dando agli sviluppatori maggiore controllo sul consumo di RAM delle loro applicazioni. Da sempre nota dolente per i browser, e specie per Google Chrome.

L’aggiornamento in questione è quello del 10 maggio del 2020, ma di SegmentHeap se ne è parlato poco fino ad oggi. Ad enfatizzare i benefici, in particolare per la navigazione via browser, è stata una nota comparsa su Chromium Review.

 

 

Ad oggi SegmentHeap sarebbe stato già testato dal nuovo Edge basato su Chromium, browser che avrebbe beneficiato enormemente dalla nuova possibilità: Kim Denny, N.1 del progetto, parla di un consumo di risorse ridotto del 27%.

 

SegmentHeap in passato poteva essere usato esclusivamente sulle applicazioni UWP , la grande novità è che ora viene esteso anche a quelle Win32. Le API necessarie per usare SegmentHeap sono ora a disposizione di tutti gli sviluppatori.

 

Ora ovviamente la palla passa alle aziende e ai singoli sviluppatori, ma contando che il consumo di Ram, spesso percepito come esoso e sproporzionato, è uno dei difetti imputati più spesso a Google Chrome, la community di sviluppatori si aspetta che la miglioria potrebbe arrivare nell’immediato futuro, magari già con uno dei prossimi importanti update di Chrome.