Ecco il cortometraggio dedicato a Candyman, condiviso su Twitter dalla regista Nia DaCosta, realizzato con il teatro delle ombre.
Con l’uscita di Candyman programmata per il 25 settembre 2020, la regista Nia DaCosta ha deciso di unire la promozione del reboot horror alle proteste provocate dalla morte di George Floyd negli Stati Uniti. Da ciò è nato un cortometraggio girato con la tecnica del teatro delle ombre, che racconta l’origine di Candyman, ma non solo.
Ecco il filmato.
https://twitter.com/NiaDaCosta/status/1273293842113089536?s=20
La regista ha dichiarato:
Candyman nasce dall’unione della violenza dei bianchi e della sofferenza dei neri che ha portato a generare dei martiri. Le persone che erano, ed i simboli che sono diventati, i mostri che abbiamo raccontato sono esistiti.
Nel cortometraggio vengono mostrate storie di brutali uccisioni di persone nere veramente accadute, come quella di George Stinney Jr., morto a soli 14 anni.
Questa è la sinossi del reboot di Candyman:
I residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green sono sempre stati terrorizzati dalle voci che riguardano la storia di un killer con un uncino al posto di una mano, evocato da chi ha il coraggio di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio.
Dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy e la sua ragazza, la direttrice di una galleria d’arte Brianna Cartwright, si trasferiscono in un condominio di lusso del Cabrini, che nel frattempo è profondamente cambiato rispetto al passato.