Un team di scienziati potrebbe aver identificato il meccanismo responsabile dei raggi di onde radio emesse dai poli magnetici delle Pulsar.

I ricercatori hanno scoperto che le onde elettromagnetiche corrispondono alle onde radio osservate nelle Pulsar basandosi sui forti campi magnetici che spingono gli elettroni dalla loro superficie accelerandoli a energie tali da emettere raggi gamma nello spazio.

Le Pulsar sono stelle di neutroni che rispetto ad altre stelle ruotano a velocità vertiginose generando potenti campi elettrici.

I forti campi elettrici di queste stelle spingono lontano gli elettroni dalla loro superficie accelerandoli. Questi elettroni iniziano ad emettere raggi gamma ad alta energia che se assorbiti dal campo magnetico delle pulsar stesse producono altri elettroni aggiuntivi e le loro controparti di antimateria, i positroni.

 

Il processo è molto simile a un fulmine. Dal nulla, hai una scarica potente che produce una nuvola di elettroni e positroni, e poi, come un bagliore, ci sono onde elettromagnetiche

afferma l’autore principale dello studio Alexander Philippov, ricercatore associato presso il Center for Computational Astrophysics del Flatiron Institute a New York City.

 

Ai due poli magnetici i fasci continui di onde radio esplodono nello spazio in modo coerente facendo sì che le particelle che le creano si spostino l’una con l’altra: dalla Terra le Pulsar sembrano lampeggiare.

I ricercatori hanno creato delle simulazioni dei campi elettrici di una Pulsar che accelerano le particelle producendo coppie di elettrone-positrone.

Le coppie elettrone-positrone poi creano i propri campi elettrici che si oppongono diminuendo quello iniziale fino a quando il campo elettrico originale diventa talmente debole che raggiunge lo zero e inizia a variare tra valori negativi e positivi.

Questo campo elettrico oscillante anche se non perfettamente allineato al forte campo magnetico della pulsar produce una radiazione elettromagnetica avvicinandosi sempre di più al processo di una Pulsar.

 

Comprendere la fonte delle emissioni periodiche di onde radio che emanano le stelle di neutroni potrebbe aiutare a scoprire il misterioso processo delle Pulsar.

 

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