Diversi sono gli oggetti “misteriosi” che si possono trovare sulla superficie inesplorata di un pianeta come Marte. E in questi giorni è tornata a far parlare di sé l’immagine di quello che sembra un femore umano che giace sulla superficie del Pianeta Rosso. Ma – ovviamente – non si tratta di un osso umano.

La foto in questione – tornata in auge su diversi giornali inglesi – è stata scattata nel 2014 dal rover Curiosity della NASA. Già sei anni fa lo scatto diede adito a teorie a dir poco fantasiose e intervenne direttamente la Nasa per sfatarle, confermando si trattasse semplicemente di un sasso dalla forma simile a quella di un femore umano.

Queste le parole dell’agenzia spaziale americana:

Vista dal rover Curiosity su Marte, usando la sua MastCam, questa roccia potrebbe sembrare un femore. I membri del team di Mission Science pensano che la sua forma sia probabilmente scolpita dall’erosione, dal vento o dall’acqua – scriveva un portavoce dell’agenzia spaziale in un post sul blog – Se la vita fosse esistita su Marte, gli scienziati si aspettano che sarebbero piccole forme di vita semplici come i microbi. Probabilmente Marte non ha mai avuto abbastanza ossigeno nella sua atmosfera e altrove per supportare organismi più complessi. Pertanto, non sono probabili fossili di grandi dimensioni.

Nonostante un tempo Marte fosse ricoperto di acqua, gli esperti sono ragionevolmente sicuri che non abbia mai ospitato una vita complessa. O meglio, se una volta c’era una vita complessa non è stata trovata alcuna prova da quando gli scienziati hanno iniziato ad esplorare il Pianeta Rosso negli anni Sessanta.

Una piccola curiosità: associare un oggetto a qualcosa di familiare – come una roccia ad un animale o una nuvola ad un volto – viene chiamato “pareidolia”, e si manifesta quando il cervello rileva involontariamente schemi o forme familiari nelle informazioni visive. Si tratta di una illusione subcosciente.