Con il OnePlus Z si parla di un ritorno alle origini per il produttore cinese: ottime prestazioni, tutte le feature che contano, ma un prezzo accessibile.

Per almeno un paio di generazioni il OnePlus è stato lo smartphone da avere: quello per gli smanettoni che non vogliono un Android appesantito da troppe app pre-installate, quello con le migliori caratteristiche al prezzo migliore, e, perché no, quello che rendeva possibile tirarsi fuori dal binomio Samsung-Apple, in un periodo in cui non c’era ancora molta segmentazione nella fascia alta del mercato.

Negli ultimi anni OnePlus ha continuato a sfornare ottimi smartphone, ma quella magia di avere il meglio ad uno dei prezzi più vantaggiosi sul mercato si è persa.

O forse no. Si guarda con estrema attenzione al OnePlus Z, che per molti versi dovrebbe riprendere quella filosofia che aveva fatto la fortuna della compagnia cinese.

Sotto la scocca dovrebbe esserci un MediaTek Dimensity 1000, l’attuale modello di punta della MediaTek: modem 5G integrato e supporto agli schermi fino a 144Hz (anche se verosimilmente sul OnePlus Z ci si fermerà ai 90 Hz).

Lo schermo dovrebbe essere un Amoled da 6.5 pollici, il pannello dovrebbe venire interrotto esclusivamente dalla fotocamera frontale a foro nella parte superiore. Risoluzione: FHD+.

Ci si aspetta anche il duplice taglio di RAM/Storage da 8-128Gb e 12-256GB. Per quanto riguarda il modulo fotografico, si parla di un tripla camera: 48MP, ultra-grandangolo e tele zoom 2x.

Il rumor più interessante, come stra-anticipato, è quello sul prezzo: si parla di 499€ per il modello da 8GB di Ram e 128GB di storage. Davvero niente male, rimaniamo in attesa della presentazione ufficiale. Proprio oggi un insider ha anticipato che la presentazione potrebbe avvenire il 10 luglio.