I rappresentanti del progetto InSight della NASA hanno riferito via Twitter di aver risolto i problemi con la “talpa” di InSight Lander.
I rappresentanti del progetto InSight della NASA hanno riferito via twitter che gli sforzi del team del Centro aerospaziale tedesco (GAC) per spingere una sonda chiamata “Heat Flow and Physical Properties Package” (più affettuosamente noto come “la talpa”) nel suolo marziano hanno finalmente avuto successo.
Il gruppo di GAC ha documentato il lavoro svolto per superare i problemi con l’implementazione della sonda sul sito Web del progetto.
After several assists from my robotic arm, the mole appears to be underground. It’s been a real challenge troubleshooting from millions of miles away. We still need to see if the mole can dig on its own. More from our @DLR_en partners: https://t.co/7YjJIF6Asx #SaveTheMole pic.twitter.com/qHtaypoxPp
— NASA InSight (@NASAInSight) June 3, 2020
InSight Lander è una piattaforma di atterraggio robotica inviata su Marte dalla NASA per saperne di più sull’interno del Pianeta Rosso. Il Lander ha diverse sonde che sono state messe in funzione poco dopo l’atterraggio sulla superficie del pianeta il 26 novembre 2018.
Una di queste è la talpa (creata e gestita da GAC), che avrebbe dovuto martellare nel terreno per cinque metri sotto la superficie e una volta lì, trasmettere le temperature sotterranee tramite un cavo al Lander.
Sfortunatamente, le cose non sono andate come previsto. La talpa non è riuscita a scavare nel terreno. I test hanno dimostrato che l’apparato di scavo / martellamento funzionava come previsto, ma le condizioni del suolo su Marte non erano quelle previste. Mentre il dispositivo martellava, il terreno continuava a ricadere nel foro, impedendo alla talpa di scendere.
Dopo aver studiato il problema, il team di GAC ha tentato lo scorso ottobre di dare assistenza alla talpa facendo in modo che il Lander premesse uno scoop in cima mentre martellava sotto. L’approccio inizialmente era promettente, ma poi, inspiegabilmente, la talpa si tirò indietro dal suo buco quando lo scoop fu rimosso. Dopo ulteriori studi sul problema, il team ha cambiato approccio e riprovato lo scorso febbraio.
E ora, finalmente, sembra che le cose stiano funzionando: la talpa è completamente sottoterra, anche se molto lontana dai 5 metri sperati.
Il team di GAC sta ancora una volta rivalutando la situazione e deciderà presto se lasciare la sonda nella sua posizione attuale o fare in modo che la talpa provi a scendere ancora più in profondità nel buco senza assistenza, una mossa che potrebbe anche finire male.