Si celebra l’8 giugno la giornata mondiale degli oceani: salvaguardare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.
La prima volta che venne dichiarata come la giornata degli oceani fu l’8 giugno del 1992 quando il Global Forum di Rio de Janeiro diede l’opportunità alle organizzazioni non governative (ONG) e alla società civile di esprimere le loro opinioni su questioni ambientali. In questo caso a porre l’attenzione sugli oceani fu un evento organizzato quel giorno dall’Oceans Institute of Canada e supportato dal governo canadese: OCEANS DAY at GLOBAL FORUM – THE BLUE PLANET.
Nel 2008, l’8 giugno viene designata dalle Nazioni Unite come giorno del World Oceans Day, la giornata mondiale degli oceani come giornata per ricordare la necessità di conservare e rispettare gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
Fu proprio l’allora segretario dell’ONU che vide attraverso la celebrazione della Giornata mondiale degli oceani la possibilità di aumentare la consapevolezza a livello globale di molte aree connesse tra loro e raggiungere lo scopo: l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, lo spazio marittimo, il trasporto marittimo internazionale, la sicurezza marittima, la scienza e la tecnologia marittima , diversità biologica marina, ambiente marino e sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici e cooperazione regionale e internazionale.
Ogni anno sono tanti gli eventi che vengono organizzati a livello internazionale per porre l’attenzione sulla necessità della conservazione degli oceani e della vita marina.
Quest’anno il movimento richiama l’attenzione sulla necessità da loro chiamata 30×30: raccogliere firme per chiedere ai leader mondiali di proteggere il 30 per cento del nostro pianeta blu entro il 2030.
Con il raggiungimento dell’obiettivo di salvaguardia del 30 per cento è possibile garantire una vita migliore per tutti.
- What is World Oceans Day? (unworldoceansday.org)
- Together We Can Protect Our Home (worldoceansday.org)