Le flautulenze delle mucche potrebbero essere ridotte tramite una nuova tecnica che permette di controllare il microbiota del bestiame: inibire la loro produzione di metano è importante per ridurre questa importante fonte di gas serra.
Quante volte abbiamo sentito dire che una delle maggiori fonti di idrocarburi, causa del riscaldamento globale, fossero le flatulenze delle mucche?
Che questa sia o non sia una leggenda metropolitana non è la notizia che vi riportiamo oggi.
Vogliamo parlarvi di un recente studio che mira a ridurre la produzione di metano intestinale da parte dei bovini d’allevamento.
I ricercatori della Ben-Gurion University of the Negev (BGU) hanno imparato per la prima volta a controllare il microbiota del bestiame che potrebbe inibire la loro produzione di metano e quindi ridurre questa importante fonte di gas serra.
I risultati del Prof. Itzhak Mizrahi sono stati pubblicati di recente su Nature Communications.
Il Prof. Mizrahi è membro del Dipartimento di Scienze della Vita della Facoltà di Scienze Naturali e dell’Istituto Nazionale di Biotecnologia del Negev (NIBN).
Il microbiota animale è un’area quasi scientificamente inesplorata.
Il microbiota animale è un’area quasi scientificamente inesplorata. Protegge dai germi, scompone il cibo per liberare energia e produce vitamine ed esercita un grande controllo su molti aspetti dei sistemi fisici animali e umani. I microbi vengono introdotti alla nascita e producono un microbiota unico che si evolve nel tempo.
Mizrahi e il suo gruppo hanno condotto un esperimento di tre anni con 50 mucche divise in due gruppi. Un gruppo ha partorito naturalmente e l’altro attraverso un taglio cesareo. Questa differenza è stata sufficiente per cambiare lo sviluppo del microbiota e quindi la composizione del microbioma delle mucche di ciascun gruppo.
Questa scoperta ha permesso al team di Mizrahi insieme al gruppo del Prof. Eran Halperin dell’UCLA di sviluppare un algoritmo che prevede lo sviluppo del microbiota e come si evolverà nel tempo in base alla sua composizione attuale.
Ora che sappiamo di poter influenzare lo sviluppo del microbiota, possiamo usare questa conoscenza per modulare la composizione del microbiota per ridurre l’impatto ambientale del metano dalle mucche guidandole verso i risultati desiderati
afferma Mizrahi.
Meno flautulenze delle mucche quindi, ma il Prof. Mizrahi non ha studiato il microbiota solo dei bovini, ma anche di pesci e altre specie per affrontare i problemi del mondo modellati dai cambiamenti climatici. Ridurre le emissioni di metano dalle mucche ridurrà il riscaldamento globale.
- Stochasticity constrained by deterministic effects of diet and age drive rumen microbiome assembly dynamics (nature.com)