Nancy Grace Roman, nota come “la mamma di Hubble” è stata la prima donna a ricoprire una carica esecutiva alla Nasa che ora decide di dedicare a lei il suo nuovo telescopio il cui lancio è previsto per la metà degli anni ’20.
Ha il nome di una donna il nuovo telescopio spaziale della Nasa il cui lancio è previsto a metà degli anni ’20. Ma non di una donna qualunque: Nancy Grace Roman, astronoma considerata la ‘mamma’ del telescopio spaziale Hubble per aver partecipato alla sua progettazione.
Il nuovo telescopio avrà il compito di cercare i pianeti che si trovano in altri sistemi solari e di investigare i misteri astronomici, come l’energia oscura che occuperebbe il 70% dell’universo e la cui esistenza è stata ipotizzata per spiegare l’espansione dell’universo.
Nel corso della sua carriera è stata anche il primo capo del settore Astronomia della Nasa, diventando la prima donna a ricoprire un ruolo esecutivo presso l’agenzia, ha promosso il ruolo delle donne nelle scienze, insegnando astronomia ai bambini delle scuole elementari negli anni Novanta. Nel 2017 la fabbrica di mattoncini giocattolo Lego l’ha inclusa tra le quattro donne pioniere dello spazio in una speciale collezione.
Roman ha lasciato un’enorme eredità nella comunità scientifica quando è morta ultranovantenne nel 2018.
È grazie alla leadership e alla visione di Nancy Grace Roman che la Nasa è diventata pioniera nell’astrofisica e ha lanciato Hubble, il telescopio spaziale più potente e produttivo al mondo
ha dichiarato l’amministratore della Nasa Jim Bridenstine.
Il nuovo telescopio, che finora era stato chiamato Wfirst (Wide Field Infrared Survey Telescope), ha uno specchio primario del diametro di 2,4 metri e osserverà un’area del cielo 100 volte più grande di quella osservata da Hubble. Ciò significa che una singola immagine del telescopio spaziale Roman sarà l’equivalente di 100 immagini di Hubble. Il progetto ha cominciato da poco la fase di sviluppo e test.
- NASA Telescope Named For ‘Mother of Hubble’ Nancy Grace Roman (nasa.gov)
- Nancy Grace Roman: NASA’s First Chief Astronomer (nasa.gov)