Dal Museo di storia naturale della Florida giunge una meravigliosa notizia: le api blu, credute estinte, sono in realtà vive, vegete e più abbondanti di quanto gli scienziati potessero immaginare e sperare.
Un rarissimo esemplare è stato avvistato lo scorso marzo in Florida dal ricercatore universitario Chase Kimmel, dopo quattro anni di ricerche con risultati pressoché nulli. In realtà anche se le chiamano api si tratta di un insetto appartenente alla specie Osmia calaminthae.
Sono diffuse prevalentemente in Florida, deve la sua particolare colorazione blu è data dalla preferenza per il polline del fiore violaceo della pianta Clinopodium ashei.
Ci siamo imbattuti in una minuscola ape blu posarsi sul fiore la quale ha strofinato la testa sulla parte superiore del fiore per circa due o tre volte. In genere, tale atteggiamento è tipico delle api blu.
Siamo rimasti increduli. Ero consapevole del fatto che probabilmente non avremmo più rivisto queste Osmie, quindi è stato molto emozionante vederne un esemplare stiamo cercando di colmare molte lacune su questa specie e il ritrovamento di questo meraviglioso insetto dimostra quanto poco sappiamo di queste comunità e quante scoperte possiamo ancora fare.
Kimmel e il suo consulente, Jaret Daniels, direttore del McGuire Center for Lepidoptera and Biodiversity del Florida Museum, stanno lavorando a un progetto di ricerca di due anni per determinare l’attuale stato e la distribuzione della popolazione dell’ape calamintha blu, nonché tutte le abitudini di nidificazione e alimentazione: una mappatura di tutto ciò che concerne la vita di questa piccola ape.
Le api blu sono di questa colorazione data dalla preferenza per il polline del fiore violaceo Clinopodium ashei
Secondo gli ultimi studi da parte dei due ricercatori la pianta pare che viva soltanto nei pressi del Lake Wales Ridge, area conosciuta a livello mondiale per la sua incredibile biodiversità e la sopravvivenza di questa specie dipende strettamente dal Clinopodium ashei, una pianta originaria degli Stati Uniti, che rischia di scomparire.
La sua caratteristica è l’impollinazione molto particolare con un movimento oscillatorio della testa
La curiosità di questo insetto è il suo movimento oscillatorio durante l’impollinazione, che gli permette appunto muovendo la testa avanti e indietro di raccogliere più polline possibile.
Daniels e Kimmel stanno tentando di determinare se si nutre esclusivamente del Clinopodium ashei o anche di altri fiori, studiando il polline raccolto e monitorando i suoi spostamenti. Quella avvenuta in Florida è una bellissima scoperta che ci fa ben sperare per il futuro di questa affascinante e colorata specie di api, oltre che per il pianeta.