Netflix interromperà la compressione della qualità dello streaming in Europa, una misura che aveva preso per non saturare la banda di rete nel pieno della quarantena.

Lo scorso marzo Netflix aveva limitato il bitrate dello streaming in alcuni Paesi, rispondendo all’appello dell’Unione Europea. Durante le prime settimane di quarantena i principali provider avevano denunciato un inedito picco nell’utilizzo delle infrastrutture di rete.

Per evitare che questo potesse provocare dei disservizi a discapito delle attività lavorative, l’UE aveva chiesto ai servizi più onerosi in termini di banda —come Netflix e Youtube— di fare la loro parte.

All’epoca Netflix aveva spiegato che le misure intraprese avrebbero dovuto ridurre del 25% il peso del suo servizio sulle infrastrutture europee.

Gli utenti di alcuni Paesi europei hanno iniziato a notare un ritorno alla normalità sul fronte del bitrate.

L’azienda ha confermato di star lavorando con i principali provider per ripristinare la qualità video pre-pandemia.

La piattaforma non ha specificato quali Paesi abbiano beneficiato del ritorno alla piena qualità, e quali dovranno invece aspettare ancora. Ad ogni modo, è verosimile che in queste settimane l’intervento di Netflix si spanda a macchia d’olio in tutta l’UE, Italia inclusa.