Vongfong: la prima tempesta tropicale nell’Oceano Pacifico occidentale nel 2020. 140.000 gli sfollati, il tifone attraverserà fino a sabato da sud fino a nord l’arcipelago delle Filippine.
Si trova ora alle coordinate 13.3N 122.7E, ovvero circa 230km a sudest di Manila.
Il tifone Vongfong, denominato anche AmboPH dalle autorità locali, che sta transitando in queste ore sulle Filippine, declassato però a tempesta tropicale. Gli sfollati sono comunque un grande numero (140.000) e il tifone attraverserà da sud fino a nord l’arcipelago delle Filippine fino a domani. Intorno al suo centro soffiano venti le cui raffiche raggiungono i 160km/h, contro i 255km/h di ieri, giovedì.
Il Typhoon Vongfong è “atterrato” nella provincia di Samar orientale verso mezzogiorno, ora locale, del 14 maggio. Poco prima la tempesta faceva soffiare venti fino a 185 km/h, secondo il Centro di allarme comune Typhoon. L’amministrazione dei servizi atmosferici, geofisici e astronomici filippini ha valutato la tempesta come categoria 3 sulla loro scala del vento. La tempesta è esplosa in un’area già devastata nel 2013 dal tifone Haiyan.
Typhoon #AmboPH makes landfall over this town – San Policarpio, Eastern Samar – at 12:15 PM on Thursday, May 14, It is the first typhoon to hit the Philippines in 2020 and amid the COVID-19 pandemic. pic.twitter.com/rLT5vf6Sp3
— fyt (@fyt_ph) May 14, 2020
Vongfong è la prima tempesta del 2020 nell’intero emisfero settentrionale.
Secondo Weather Underground e la Colorado State University, ci sono in media (1981-2010) almeno due tempeste nel Pacifico nord-occidentale entro il 12 maggio di ogni anno.
In realtà quest’anno, almeno per ora, la situazione è un po’ migliore essendo questa la prima, anche se in realtà non vi è alcun vero inizio o fine della stagione dei tifoni nel Pacifico occidentale, poiché le tempeste possono formarsi in qualsiasi momento dell’anno a causa dell’acqua persistentemente calda e della mancanza di aria secca che può sopprimere le tempeste.
- Vongfong Makes Landfall in the Philippines (earthobservatory.nasa.gov)