Anche per Google non è chiaro quando si tornerà a lavorare in ufficio; il CEO ha comunicato con una email il suo pensiero in merito.

L’epidemia di Coronavirus ha costretto moltissime aziende a riorganizzare il lavoro lontano dalle sedi e dagli uffici ricorrendo allo smart working.

Anche se le restrizioni stanno iniziando ad allentarsi, Sundar Pichai – CEO di Google –  ha comunicato ai dipendenti che non torneranno in ufficio almeno fino a giugno.

Il ritorno alla normalità, e quindi al lavoro negli uffici, sarà per Google “scaglionato” e “incrementale”. Pichai ha inviato una mail ai dipendenti:

So che molti di voi hanno domande su come potrebbe essere un ritorno in ufficio e quando. Le sei contee intorno al quartier generale di Google in California hanno appena annunciato un’estensione dell’ordine di restare a casa fino alla fine di maggio. Tutti coloro che svolgono un lavoro da casa consigliato o obbligatorio dovrebbe presumere che continuerà fino almeno al 1 ° giugno 2020.

I dipendenti con esigenze speciali saranno in grado di parlare con i dirigenti di piani flessibili per il rientro al lavoro una volta riaperti gli uffici e dovranno seguire le norme di sicurezza anche una volta tornati nella sede di lavoro.

Nell’email, Pichai ha anche espresso la sua gratitudine ai dipendenti negli uffici e nei data center che hanno continuato a recarsi in ufficio.

Il vostro lavoro ci ha permesso di aiutare milioni di persone. Sono grato per tutto ciò che i nostri team globali stanno facendo per portare a termine la nostra missione in queste difficili circostanze.

 

Sundar Pichai: Google employees won’t return to office until at least June 1 (9to5google.com.com)