Xiaomi avrebbe depositato un brevetto che toglierebbe il fastidioso notch con l’inserimento di un display in parte ruotabile, utilizzando quindi le stesse fotocamere per fronte e retro.
Se ogni branca di Ricerca e Sviluppo ha, ogni anno, la sua gatta da pelare per trovare soluzioni a problemi fastidiosi e poco innovativi, quella degli smartphone combatte ormai da anni con il notch. Con sempre più display che tendono a coprire la quasi totale superficie anteriore del dispositivo, questi “buchi” sparsi sullo schermo non sono digeribili da molti utenti. Tra le tante idee innovative, fino ad oggi la più funzionale sembra essere quella della fotocamera scomparsa: intanto, Xiaomi ha depositato una variante che prevede, al posto di far uscire la selfie-cam dal telefono, la possibilità di ruotare orizzontalmente una parte dello schermo così da sfruttare le fotocamere posteriori per le foto anteriori.
Scoperta da 91mobiles, un file di un brevetto depositato alla CNIPA (Chinese National Intellectual Property Administration) sembrerebbe quantomeno mostrare l’interesse dell’azienda cinese di voler trovare soluzioni alternative. I disegni mostrano uno smartphone senza notch, con uno schermo tagliato che permette la rotazione orizzontale.
Di base, questo farebbe quindi usare lo stesso set di fotocamere che si trovano posteriormente: spesso più potenti di quelle anteriori, darebbero un risultato tecnicamente migliore di tante selfie-cam. La strategia, sebbene molto originale, segue però idee già viste come il Samsung Galaxy A80 o l’Asus Zenfone 6: questi due dispositivi infatti, ibridano l’utilizzo della fotocamera posteriore con quelle a scomparsa, facendole ruotare verso l’alto così da dare la possibilità di utilizzo.
Il rischio che un meccanismo simile si rompa è tanto, e questo spingerebbe l’utente ad una riparazione spesso molto costosa: non sappiamo però come l’idea verrà realizzata, se verrà fatto, e quindi non ci resta che attendere ulteriori informazioni dall’azienda, che per ora rimane fedele alle vecchie pratiche (notch e affini).