Gli effetti positivi del lockdown mondiale: su una spiagga del Brasile sono nate più di cento tartarughe di una specie a rischio estinzione.

A causa delle ordinanze le spiagge sono pressoché svuotate, movimenti di umani azzerati e un silenzio da far invidia. La natura si sta riscoprendo e sta trovando di nuovo la situazione ideale per poter proliferare di nuovo: è il caso di novantasette esemplari di tartaruga embricata, una specie a rischio estinzione, hanno visto la luce indisturbati.

 

La tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata Linnaeus, 1766) è una tartaruga marina della famiglia delle Cheloniidae. È l’unica specie del genere Eretmochelys. Lo scudo è convesso, a forma di cuore e presenta quattro paia di scudi laterali. Le piastre cornee sono caratteristicamente sovrapposte come gli embrici di un tetto ed a ciò è dovuto il nome della specie. La testa è ben sviluppata, con un becco molto appuntito e simile a quello dei rapaci. Le zampe anteriori sono larghe, con due unghie a forma di spina sul margine anteriore. La corazza è bruno-giallastra con marmoreggiature nere. Può misurare fino a 90 cm.

(wikipedia.it)

Le tartarughe nate nella spiaggia del Brasile

 

Le spiagge ormai silenziose, completamente deserte sono lo sfondo ideale per una nuova vita, pochi giorni fa sulla spiaggia di Janga in Brasile la sabbia ha iniziato a pullulare improvvisamente di tanti puntini scuri che si spostavano rapidamente verso l’acqua: erano nati 97 esemplari di tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata).

Si tratta di un’ottima notizia, dal momento che la specie è classificata come in pericolo critico di estinzione dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn).

Sono nati 97 esemplari di una tartaruga in pericolo critico d’estinzione.

In portoghese viene chiamata tartaruga-de-pente, che significa “tartaruga pettine”, in quanto il suo guscio veniva usato in passato proprio per fabbricare pettini per capelli, oltre che cornici per gli specchi. Gli adulti possono pesare fino a 85 chili.

Di solito dopo la nascita dei piccoli di tartarughe flotte di curiosi si assembrano intorno ai piccoli per realizzare foto e video, in questo caso soltanto alcuni funzionari governativi hanno avuto la fortuna di testimoniarlo.

Paulista, che si trova nello stato di Pernambuco, ospita ben quattro delle cinque specie di tartaruga marina presenti sulle coste brasiliane ma era da moltissimo che questa specie non facesse una covata così numerosa – racconta Roberto Couto, segretario dell’Ambiente – Vedere i nuovi nati marciare sulla sabbia, è meraviglioso, davvero straordinario.

Il governatore dello stato, Paulo Câmara, aveva imposto già dal 21 marzo una parziale chiusura delle attività economiche, proibendo agli abitanti di recarsi in spiaggia e chiedendo loro di rimanere a casa per limitare la diffusione del nuovo coronavirus.

Il governatore ha rivelato al quotidiano britannico Guardian che, nonostante il parere contrastante del presidente Bolsonaro, le misure di contenimento sono essenziali per provare ad evitare che nel Paese la situazione degeneri come accaduto in Europa.

“Soltanto l’isolamento può impedire che il numero di contagi cresca velocemente come in tante altre nazioni”.