Abbiamo la prima prova scientifica e credibile di qualcuno ucciso da un meteorite: l’avvenimento risale al 22 agosto 1888.
Il 22 agosto 1888, secondo numerosi documenti trovati nella Direzione generale degli Archivi di Stato della Presidenza della Repubblica di Turchia, un meteorite in caduta colpì e uccise un uomo e ne paralizzò un altro nell’attuale Sulaymaniyah in Iraq.
Ciò costituisce, secondo i ricercatori dello studio pubblicato su Meteoritics & Planetary Science, la prima prova scientifica e credibile della morte per caduta di meteorite.
La Terra non è una fortezza inattaccabile, questo lo sappiamo. È sotto un costante bombardamento da parte di rocce spaziali: si stima che milioni di meteore al giorno colpiscano l’atmosfera, ma, a essere onesti, non molte di loro sopravvivono all’ingresso con l’atmosfera.
Quante probabilità ci sono di morire colpiti da un meteorite?
Fare una stima attendibile è molto difficile, ma qualcuno ci ha provato. Il professor Stephen A. Nelson ha pubblicato in uno studio i risultati dei suoi calcoli probabilistici: secondo lo scienziato le probabilità di essere centrati e uccisi direttamente da una oggetto spaziale sono una su 1.600.000, un’eventualità molto remota se messa a confronto con le possibilità di morire in un incidente d’auto (una su 90) o in un incendio (una su 250), ma anche di perire a causa di un tornado (una su 60mila) o di un fulmine (una su 135mila).
Stando a questa statistica un meteorite costituisce comunque un rischio maggiore di un viaggio in aereo (probabilità di morte: una su 11 milioni), motivo per il quale non bisognerebbe avere paura di volare. Ma lasciamo perdere gli aerei e torniamo ai meteoriti in caduta.
Non troppi anni fa, nel 2013, cadde un massiccio meteorite a Chelyabinsk. Esplose nell’atmosfera facendo piovere pezzi fino a 654 chilogrammi, eppure non uccise nessuno: tutte le lesioni riportate sono dovute agli effetti dell’onda d’urto, non alla caduta del meteorite.
Non è così facile scoprire se qualcuno sia realmente morto a causa di un impatto con un meteorite non solo per la rarità dell’evento, ma anche perché, secondo un articolo del 1951 pubblicato su Popular Astronomy, la difficoltà di fornire prove storiche, non deriverebbe solo dalla carenza in assoluto di incidenti apparentemente rilevanti, ma
dalla mancanza di prove materiali che i meteoriti coinvolti negli incidenti fossero realmente di origine cosmica oltre all’impossibilità di interrogare i sopravvissuti e i testimoni oculari.
C’è poi la storia, abbastanza famosa, di un uomo ucciso da un meteorite in India nel 2016, che sarebbe stato segnalato come il primo caso di un decesso simile, ma, secondo gli esperti della NASA, non sarebbe stata causata da qualcosa proveniente dallo spazio.
L’unica vittima confermata di un incidente causato dalla caduta di meteoriti è una donna di nome Ann Hodges, che stava facendo un sonnellino sul suo divano nel 1954 quando la roccia spaziale le cadde sul tetto rompendolo e colpendo la malcapitata.
Il meteorite fu recuperato e venne confermata la sua origine extraterrestre. La donna, fortunatamente, sopravvisse.
Ma torniamo invece al 1888 e alla nostra storia.
Sebbene non sia stata pervenuta la roccia originale e quindi non si sia potuta analizzare e verificare quindi il rapporto che si fece nel 1888, i documenti trovati negli archivi sono estremamente convincenti.
Tre documenti separati, ufficiali e davvero convincenti descrivono l’accaduto minuziosamente
I ricercatori hanno rinvenuto tre documenti separati che descrivono l’incidente.
Erano stati recentemente trasferiti in un archivio digitale e scritti in una lingua turca ottomana di difficile traduzione, il che spiegherebbe perché non erano stati scoperti prima.
I documenti sono lettere scritte dalle autorità locali che segnalano l’incidente al governo.
Il 10 agosto del calendario giuliano (che corrisponde al 22 agosto sul calendario gregoriano), le lettere riportano che, verso le 20:30 di sera – ora locale – una grande palla di fuoco fu vista nel cielo.
Dopo questo evento, sono caduti meteoriti “come pioggia” dal cielo per circa 10 minuti in un piccolo villaggio, provocando la morte di un uomo senza nome e ferite gravi che portarono addirittura alla paralisi un altro.
Inoltre, sono stati segnalati danni alle colture, il che è assolutamente coerente con l’onda d’urto che un meteorite di così grandi dimensioni dovrebbe aver generato.
È impossibile conoscere l’esatta altitudine, velocità, dimensione e posizione del bolide, ma, in base ai villaggi in cui è stato visto, i ricercatori credono che il meteorite abbia viaggiato da sud-est prima che i suoi pezzi urtassero su una collina a forma di piramide a Sulaymaniyah come riportato dalla cartina estratta dal lavoro scientifico.
Questo evento è il primo rapporto in assoluto che afferma che un impatto meteorico abbia ucciso un uomo […] abbiamo il supporto di tre manoscritti che riportano alla nostra conoscenza l’evento in modo molto dettagliato
hanno scritto i ricercatori nel loro articolo che proseguono affermando che
poiché questi documenti provengono da fonti governative ufficiali e sono stati scritti dalle autorità locali, tra cui lo stesso Gran Visir, non abbiamo alcun sospetto della loro veridicità.
Il team sta ancora spulciando negli archivi e cercherà ulteriori informazioni su questo evento ritenendo tra l’altro che possano esserci ulteriori documenti non ancora digitalizzati da studiare oltre a quelli già presenti negli archivi digitali che devono ancora essere esaminati.
La scoperta, curiosa e interessante, ha l’incredibile valore, a parer mio, non tanto di aggiungere un’assurda psicosi in più alla comunità già provata dalle molteplici angosce per cause di morte o malattie altamente improbabili, ma perché indica quali incredibili risultati si possano ottenere quando si mettono in atto collaborazioni così interdisciplinari come in questo caso.
- Quali sono le probabilità che un meteorite ti uccida? (nationalgeographic.com)
- Earliest evidence of a death and injury by a meteorite (onlinelibrary.wiley.com)