Gli sceneggiatori di Brooklyn Nine-Nine ha fatto intendere che nel futuro della serie potrebbe essere esplorato il tema del coronavirus e della situazione attuale.

Brooklyn Nine-Nine si prepara alla sua ottava stagione, e mentre i dettagli sulla trama sono ancora in discussione, gli sceneggiatori principali della serie hanno fatto capire che probabilmente ci sarà spazio anche per parlare della situazione attuale, e dunque lo show potrebbe trattare un argomento delicato come il coronavirus, mantenendo i toni scherzosi e lo sguardo scanzonato che l’hanno sempre contraddistinta.

 

C’è stata l’idea di far sì che nel loro mondo il coronavirus si risolvesse in due settimane. Non mi piaceva però, perché sembrerebbe come se non fossero più legati al mondo reale, e si perderebbe il valore della cosa; sarebbe più difficile ridere con loro. Non sarebbero più persone che vivono nel tuo stesso mondo e vivono le tue stesse cose. Parte dell’empatia, della catarsi, secondo me è proprio che queste persone sanno cosa stai passando perché lo passano anche loro.

 

Come includerebbe allora la pandemia una serie divertente come Brooklyn Nine-Nine?

 

Credo anche che ci siano storie da raccontare. Ci sarebbero così tanti effetti, anche una volta che sarà scoperto il vaccino e torneremo tutti al lavoro. Sono cose che vale la pena esplorare. La gente ha perso il lavoro, e se il partner di uno dei personaggi principali avesse perso il lavoro? Se ci fosse pressione economica su di loro, che portasse a storie divertenti su di loro costretti a fare più lavori, o accettare un turno di notte? Ci sono modi in cui possiamo portare il mondo reale all’interno della serie, senza renderla una tragedia.

 

Che ne pensate delle parole degli sceneggiatori?