Nella mattinata di ieri (19 aprile 2020), al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna è avvenuto un episodio di attività stromboliana e di modeste fontane di lava, accompagnate da emissione di cenere.

Un’altra fase eruttiva, la sesta dall’inizio dell’anno, è in corso sull’Etna con l’emissione di fontane di lava e cenere dal nuovo cratere di Sud-Est.

L’attività è stata preceduta da una fase stromboliana, l’attività del vulcano è resa nota daglli esperti dell’INGV di Catania che rassicurano che nonostante l’emergenza Covid19, è garantita la piena operatività delle Sale di monitoraggio sismico, vulcanico e allerta maremoto di Roma, Napoli e Catania e della reperibilità dei gruppi di emergenza, in assoluta sicurezza per tutti coloro che vi operano.

 

L’attività è iniziata intorno alle ore 09:15 (locali) di ieri, e ha generato un pennacchio di vapore e cenere che si è alzato fino a 5 km sopra il livello del mare.
Il vento ha spinto la nube eruttiva verso i settori orientali del vulcano: fra gli abitati di Zafferana Etnea (versante sud-orientale) e Linguaglossa (versante nord-orientale), si sono verificate leggere ricadute di cenere fina.

 

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Nel video sono riprese alcune scene dell’attività esplosiva al Nuovo Cratere di Sud-Est (per precisione, al “cono della sella”, che si è sovrapposto al Nuovo Cratere di Sud-Est nel 2017) dell’Etna nella mattinata del 19 aprile 2020.

L’attività si è protratta per alcune ore. Durante questo episodio eruttivo, che nelle fasi di massima intensità ha prodotto piccole fontane di lava, ma nessuna colata di lava, è continuata senza variazioni di rilievo l’attività stromboliana al vicino cratere Voragine, che sta andando avanti da ormai più di 7 mesi. Le riprese video sono state effettuate dall’abitato di Tremestieri Etneo, sul versante meridionale del vulcano, da Boris Behncke (INGV-Osservatorio Etneo).

Se volete controllare la situazione in tempo reale, ecco le webcam sull’Etna.