Donald Trump ha nominato Vince McMahon, Presidente della WWE e creatore del wrestling moderno, all’interno di un team incaricato di consigliare la Casa Bianca nella gestione della crisi post covid-19.

Il team di esperti per la ripresa economica degli Stati Uniti è decisamente eterogeneo, tant’è che tra uomini d’affari, docenti universitari e manager di aziende “mainstream” compare anche il nome di Vince McMahon, patron della WWE e della XFL.

McMahon, che assieme alla moglia Linda non ha mai fatto mistero di simpatie repubblicane, non è l’unico nome uscito dal mondo dello sport e dell’intrattenimento. Fanno parte della task force anche Adam Silver dell’NBA e Roger Goofell della NFL, oltre che il Presidente dell’UFC, la lega di arti marziali miste, Dana White. Convocati anche Mark Cuban e Robert Kraft, che possiedono, rispettivamente, i Dallas Maverick e i New England Patriots.

Lo sport è cruciale nella strategia post-covid19 della Casa Bianca

Questo perché lo sport è un tassello importante nella strategia (o nella narrazione, se preferite) dell’Amministrazione Trump per la ripresa post covid-19. Tutti gli eventi sportivi sono congelati da diverse settimane, e il Presidente ha spiegato di ritenere molto importante il ritorno dello sport nella vita quotidiana di ogni americano.

Il coronavirus ha avuto degli effetti piuttosto radicali anche sulla WWE, la più importante federazione di Pro-Wrestling a livello mondiale. A differenza degli eventi sportivi “classici”, il wrestling non si è fermato. Le puntate di Smackdown!, Raw e NXT stanno continuando ad andare in onda in un inedito (e straniante) format privo di pubblico sugli spalti.

Questo perché lo Stato della Florida ha inserito il wrestling all’interno delle attività economiche essenziali, quelle che possono continuare ad operare nonostante il lockdown.

Perfino Wrestlemania 36 è andato in onda regolarmente, e siccome senza pubblico il wrestling non è la stessa cosa, la WWE ha approfittato della situazione per sperimentare alcuni match più cinematrografici come il Boneyard Match tra Undertaker e AJ Style (con tecniche di ripresa da film e perfino linee di dialogo improvvisate dai due atleti), il Firefly Fun House Match tra John Cena e The Fiend e uno scontro particolarmente violento tra la leggenda Edge e Randy Orton svoltosi prevalentemente nel backstage.

 

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