Elettronica solidale: la cooperativa sociale Reware mette a disposizione gratuitamente computer rigenerati per garantire il diritto allo studio nelle famiglie in grave difficoltà economica.

Con l’iniziativa Elettronica solidale, la cooperativa Reware mette a disposizione le sue competenze per tentare di colmare l’insopportabile divario tra gli strumenti necessari per la didattica a distanza e le forniture elettroniche realmente presenti nelle case degli italiani che sta escludendo dal diritto alla formazione molti giovani.

Reware, con cui Legambiente collabora, è una piccola impresa sociale che si occupa di rigenerare i computer dismessi dalle grandi aziende per rivenderli, prevenire la produzione di rifiuti elettronici e fornire tecnologie economiche a tutti.

In questo periodo di emergenza si offre per raccogliere pc e tablet dalle imprese e donarli alle scuole per gli studenti che ne sono sprovvisti.

 

Come funziona l’elettronica solidale

I criteri di assegnazione dei computer alle scuole sono tre: solo scuole pubbliche di ogni ordine e grado; massimo 10 computer a scuola; assegnazione dei computer in base all’ordine di adesione alla all’iniziativa.

Le scuole interessate devono scrivere dalla loro PEC ufficiale alla PEC reware@legalmail.it per entrare nella lista dei potenziali beneficiari.

Le aziende interessate a donare i computer devono scrivere a dismetti@re-are.it inviando un inventario, anche molto semplificato, del materiale che intendono dismettere.

La Cooperativa Reware si occuperà sia del ritiro che delle consegne tramite corriere.