Nel 2017 l’azienda dietro al fuoristrada militare Humvee aveva portato davanti ai giudici Activision: Call of Duty si era preso la libertà di inserire il veicolo nei suoi videogiochi senza corrisponderle alcunché.
L’Humvee compare in pressoché ogni titolo del franchise di Call of Duty ambientato nel presente o nell’immediato futuro. La casa automobilistica che lo produce non ha preso molto serenamente il fatto che Activision abbia deciso di includerlo nei suoi giochi senza nessuna forma di accordo commerciale.
L’Humvee, High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle, è un veicolo militare di ricognizione prodotto dalla AM General. È uno dei mezzi principali per il trasporto truppe utilizzato dall’esercito americano negli scenari di guerra. Il Pentagono ne possiede più di 160.000.
Viene da sé che chiunque voglia rappresentare in modo fedele lo sforzo bellico americano, difficilmente potrà non includerlo nella sua opera. È comparso in Modern Warfare, Modern Warfare 2, Modern Warfare: Mobilized, Modern Warfare 3, Black Ops 2, Ghosts, Call of Duty: Heroes e Call of Duty: Modern Warfare Remastered.
La tesi di AM General è che Activision abbia sfruttato “la buona reputazione di cui godono” per dare la falsa impressione che l’azienda fosse “in qualche modo coinvolta nella creazione del gioco”, ottenendo un vantaggio illecito.
Dal canto suo, Activision si è sempre difesa rivendicando l’uso dell’Humvee nei suoi videogiochi come forma di espressione artistica protetta dal primo emendamento della Costituzione americana, quello sul Free Speech.
I giudici hanno dato ragione al produttore di videogiochi. Così il giudice americano George B. Daniels:
If realism is an artistic goal, then the presence in modern warfare games of vehicles employed by actual militaries undoubtedly furthers that goal.
The inclusions of Humvees in the foreground or background of various scenes … are integral elements of a video game because they communicate ideas through features distinctive to the medium.