Il ciclone Disney+ con il suo catalogo si è abbattuto sulle famiglie italiane con la forza di uno Sharknado, anzi, sarebbe meglio dire di un Mousenado, e in questo articolo andremo a fare un tuffo nelle acque dove si trovano documentari, film e serie tv da scoprire e recuperare.
Non tutto infatti è bene in evidenza nel menù principale della piattaforma di streaming di zio Walt (e cugina Fox, e nonno National Geographic…), per questo, telecomando e smartphone alla mano, andremo a fare una ricerchina negli angoli di Disney+ che nascondono opere da recuperare piacevolmente.
Non soltanto Star Wars, Avengers, Classici Disney dunque.
Andiamo a vedere cosa merita di essere setacciato e scoperto su Disney+ in queste lunghe giornate casalinghe.
Prop Culture [Oggetti di Scena]
Appena arrivata sulla piattaforma ma già… oggetto di culto, a partire dal titolo che in inglese è una genialata.
Qualunque cosa tu stia meditando di vedere, ferma tutto e inizia da qui: anche se non sei malato di collezionismo, vedere quello che il protagonista, Dan Lanigan, un vero uber-nerd col feticismo degli oggetti che compaiono nelle pellicole che hanno fatto la storia della creatività.
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Saranno 8 puntate che ti porteranno idealmente sul set di film che ci hanno segnato la vita, da Mary Poppins a Tron passando Nightmare Before Christmas, raccontando aneddoti pazzeschi attraverso la voce di chi quegli oggetti li ha immaginati, disegnati, costruiti, indossati e vissuti.
Runaways
Ci sarà sicuramente gente che dirà: “Chi?” e alzerà un sopracciglio sentendo questa produzione Marvel per la TV che è arrivata alla sua terza e conclusiva stagione.
Non c’è nulla di male: la serie a fumetti creata Brian K. Vaughan e Adrian Alphona (e che poi ha visto alle matite anche la nostra Sara Pichelli) non è poi così nota ai non lettori regolari di fumetti, anche se la sua qualità è notevole.
Allo stesso modo, questa serie TV basata su un gruppo di ragazzini con superpoteri che si ribellano ai rispettivi genitori, nientemeno che supercattivi che fanno parte di una organizzazione di supercattivi, è andata in onda su HULU che da noi ha una eco pressochè nulla.
Se dicessi che è stata creata dagli autori di The O.C. forse qualcuno potrebbe dubitare ancora di più, eppure la serie è assolutamente piacevole e ben realizzata, e si inserisce in maniera forse non troppo chiara ma comunque lineare all’interno della continuity cinematografica Marvel.
Per gli appassionati quindi di cinecomics e di drammi adolescenziali ben scritti, è sicuramente un prodotto a cui dare un’occasione. Potrebbe rapirvi (in tutti i sensi).
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Free Solo – Sfida Estrema
Documentario premio Oscar che si trova nelle produzioni visivamente spettacolari del National Geographic, Free Solo è la storia dell’alpinista Alex Honnold e della sua avventura nello scalare la parete di El Capitan nel Parco Nazionale dello Yosemite in USA.
Non solo si tratta di una delle scalate più difficili al mondo, ma Alex vuole conquistare la cima senza alcuna imbracatura o corda, come il titolo suggerisce.
Ovviamente non è soltanto la scalata ad essere al centro del racconto, ma anche a soprattutto Honnold e la sua visione della passione: per alcuni un drogato di adrenalina, per altri il simbolo di dedizione, è sicuramente un essere umano interessante.
Arrampicatore free tra i più esperti al mondo, la sua costante sfida alla morte viene raccontata in modo lucido e a tratti terrificante, con riprese da mozzare il fiato.
Da vedere senza alcuna riserva.
I Perché di Forky
Al momento ci sono solo un paio di episodi (di cui uno sull’economia americana, e vabbè) ma è sicuramente una serie originale da tenere d’occhio dedicata a piccoli e grandi.
Il delizioso personaggio uscito dalla spazzatura nel recente Toy Story 4 ha ovviamente molte domande sul mondo che lo vede nato l’altro ieri, letteralmente.
Cosa sono i soldi? Che cos’è un amico?
Questi e molti altri saranno i quesiti di natura più o meno profonda e filosofica che vedranno i personaggi di uno dei lavori più amati della Pixar cercare di dare risposte al simpatico Forky.
Titanic – I segreti del Film
Sicuramente noi nerd potremo godere del dettagliato documentario del 2017 che celebre il ventesimo anniversario di uno dei più grandi film di tutti i tempi: Titanic.
Titanic – I segreti del Film vede il buon James Cameron a tutto campo, dalla fase di studio a quella di ricerca, dalla sua caccia agli esperti e i relativi incontri, dalla raccolta di storie, miti e leggende sul disastro accaduto nel 1912.
Da vedere in tandem con un altro documentario spettacolare: Alla Ricerca di Atlantide, dove Cameron mette in campo ancora una volta la sua sterminata passione per tecnologia e abissi, stavolta assieme al vulcanico e pluripremiato autore, scrittore e regista Simcha Jacobovici (The Naked Archeologist)… sulla base delle tracce lasciate da un tizio di nome Platone.
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Un Giorno in Disney – Corti
Una serie di cortometraggi, piccoli episodi che ci portano dietro le quinte della magia, nel vero senso della parola.
Dagli animatori dei capolavori animati ai macchinisti delle attrazioni dei parchi, dai tecnici del suono alle illustratrici dei libri, passando da sarte, ingegneri e custodi degli animali.
Per chi si è fatto almeno una volta come sia lavorare in, e per, Disney, questi piccoli racconti di vita e lavoro sono un’ottima e curiosa risposta.
Pixar tra la gente
Sembra proprio che su Disney+ la sezione dei cortometraggi vada per la maggiore: a parte quella dedicata ai lavori della Pixar che tutti abbiamo amato prima dei lungometraggi, c’è una nuova produzione che fa davvero sbellicare.
Si tratta del classico “What If” che solletica la mente di bambini e adulti:
cosa succederebbe se Wall-E aiutasse una persona a cercare un oggetto smarrito nel mondo reale?
E se Merida si presentasse a una gara di tiro con l’arco al parco? Se Dory e Hank fuggissero davvero da un acquario… dentro a un passeggino?
Tra esperimento sociale e trovate divertenti, questi cortometraggi regalano più di un momento sorprendente.
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Il Mondo secondo Jeff Goldblum
Lui non ha bisogno di presentazioni: eccentrico, geniale, elegante, garbato, affascinante. Jeff Goldblum è diventato nel corso degli anni più personaggio dei suoi personaggi sullo schermo.
Un uomo che potrebbe rendere interessante anche attraversare la strada si ritrova ad essere il protagonista assoluto di una serie di documentari di circa mezz’ora che parlano di… boh, un po’ di tutto.
I primi due disponibili in italiano si intitolano “Scarpe da ginnastica” e “Gelato”, tanto per farvi un’idea.
Con una mente curiosa e brillante come la sua è un piacere stare a guardare quello che si annuncia un riuscito mix di scienza, storia e storytelling fuori dalle righe.
Il “fattore Goldblum” ha colpito ancora, perché è stata annunciata (pandemie permettendo) una seconda stagione che ci delizierà non appena possibile.
The Imagineering Story: dietro le quinte dei parchi a tema
Qui si fa sul serio. Dei documentari di un’ora ciascuno ci portano nella mente di Walt Disney e dei suoi eredi spirituali per parlare dell’epopea del “posto più felice sulla Terra”, atresì noto come Disneyland.
I parchi a tema sono sempre stati un pallino dell’azienda e rappresentano un sistema tutt’altro che antico di entertainment che ha rappresentato una sfida nel corso dei decenni sotto diversi punti di vista.
Aspettando che possano riaprire (attualmente sono una grossa voce in rosso nel bilancio) possiamo gustarci questa serie realizzata dalla regista candidata all’Oscar Leslie Iwerks, una che è nata e cresciuta respirando Disney, dato che padre e nonno sono due leggende viventi dell’animazione.
L’opera completa è formata da sei episodi che ci mostrano vita, morte e miracoli dei parchi più famosi del mondo.
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I Muppet
Amo i Muppet. Fine della storia. Aspettavo in gloria che lo streaming regalasse soddisfazione, e come inizio non c’è male.
Disney+ ha messo in catalogo alcune delle produzioni più recenti, ma sono certo che prima o poi spunteranno fuori anche le serie storiche e il cartoon anni ’80 dei Muppet Babies che mi ha fatto crescere.
Attualmente ci sono nel catalogo italiano i due film del 2011 e del 2014, l’iconico lungometraggio del 1979 che “contiene riferimenti al tabacco” (!!!) e dove Kermit rischia di finire nelle grinfie di uno spietato venditore di cosce di rane fritte.
In più, il leggendario “Festa in casa Muppet”, che altro non è che il Canto di Natale con Michael Caine a interpretare Ebenezer Scrooge, Giallo in Casa Muppe e la rilettura dell’Isola del Tesoro.
Non c’è male, ma ora vogliamo il Muppet Show dei vecchi tempi!
Inhumans
Questa va citata per rendere merito a Disney, che ha deciso di rendere disponibile la pecora nera della famiglia, nientemeno quella che viene considerata (forse non a torto) la peggior serie realizzata dai fumetti Marvel.
Molto è già stato detto e scritto su una serie dalle grandi potenzialità purtroppo sprecate da una produzione travagliata, non particolarmente sicura del tono da assumere.
Certo, questa serie è figlia di scelte strambe che arrivano da lontano, tipo Marvel che non aveva ancora comprato FOX e voleva sostituire gli X-Man con gli Inumani, dato che il franchise portava soldi alla rivale…
oppure lasciare una produzione di respiro cinematografico nelle mani del team del canale ABC, padre del carino ma non trascendentale Agents of Shield.
La serie merita comunque una chance, alla fin della fiera tanto peggio di Iron Fist non è. Garantito.
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Apollo: Missione Luna
Per gli appassionati delle esplorazioni spaziali, questo documentario è imperdibile.
Il racconto della missione spaziale Apollo della NASA che aveva l’obiettivo di portare l’uomo (americano) sulla Luna negli anni Sessanta è raccontato con filmati inediti davvero suggestivi.
Il programma Apollo prese vita negli anni che vanno dal 1961 al 1975 e fu il terzo programma spaziale della NASA – dopo Mercury e Gemini – a portare l’uomo nello spazio.
Vedere tutto questo raccontato attraverso i documenti ufficiali, i servizi televisivi, le riprese amatoriali e le trasmissioni radiofoniche d’epoca rende tutto particolarmente emozionante.
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Marvel: da Pulp a Pop!
In occasione dei 75 anni della Casa delle Idee fu prodotto questo documentario che ripercorre la storia Marvel dal 1939 al 2014.
Il Sorridente Stan Lee ci guida dai primi passi mossi dall’allora Timely Comics nel panorama della “letteratura pulp” e della percezione dei fumetti tra le due guerre, passando dalla creazione di Captain America ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, la crisi degli anni Cinquanta e la rinascita nel decennio successivo, anche grazie a un certo Re, al secolo Jack Kirby.
Vediamo la nascita e le curiosità relative agli eroi più famosi e amati del mondo, fino ad arrivare al prodotto che oggi domina il panorama di cultura pop, il Marvel Cinematic Universe, pure lui oggi arrivato ad una svolta.
Imprescindibile per ogni nerd che si rispetti!
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E tu hai trovato opere “nascoste” meritevoli all’interno del catalogo di Disney+?
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