Disney+ non ha ancora esordito in tutta Europa ma in questi giorni è già al centro di polemiche soprattutto in Francia.

I fan e gli appassionati di servizi di video-on-demand stanno attendendo da mesi il 24 Marzo, data in cui è stato programmato il lancio della piattaforma Disney+ in alcuni nazione europee fra le quali Francia e Italia.

Molti utenti hanno anche sperato (invano) in un lancio anticipato visto il periodo complicato che – causa Coronavirus – prevede una maggiore presenza in casa.

L’utilizzo massivo di servizi di emergenza, consultazione a distanza, telelavoro, corsi online e intrattenimento sta preoccupando tutti gli operatori di telecomunicazioni a tal punto che l’Unione Europea ha chiesto ai maggiori fornitori di servizi vod di limitare per un periodo di almeno 30 giorni l’erogazione di contenuti in alta definizione al fine di evitare un collasso della rete Internet in Europa.

La risposta dei colossi dello streaming è stata pressoché unanime e in pochi giorni tutti si sono adeguati a tale richiesta: Amazon (per il servizio Prime Video), YouTube e Netflix hanno deciso di abbassare il bit-rate delle proprie trasmissioni e limitare quindi la quantità di dati trasmessa.

In questo scenario particolare l’imminente arrivo di Disney+ rischia di introdurre non pochi problemi.

Dalla Francia arriva una forte preoccupazione in tal senso e in particolare da Stephane Richard, CEO di Orange (uno delle maggiori compagnie telefoniche francesi), che in intervista a Le Figaro ha rivelato di aver chiesto esplicitamente a Disney di rimandare il lancio della propria piattaforma.

 

È ovvio che il lancio di Disney+ sia fonte di preoccupazione. Non vogliamo impedire ai nostri compatrioti di divertirsi, ma dobbiamo misurare il rischio che corriamo. Quando questo servizio è stato lanciato negli Stati Uniti, sono state registrate decine di milioni di connessioni. Tuttavia, il metodo di distribuzione Disney non è controllato dagli operatori. Il lancio di Disney sarà in OTT, senza alcun controllo da parte nostra. Ne ho parlato con le autorità. Forse sarebbe opportuno un ritardo di alcune settimane per il lancio di Disney+.

 

 

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