La Commissione dell’Unione Europea ha chiesto al CEO di Netflix Reed Hastings di limitare la qualità della riproduzione video fino alla fine dell’epidemia. Niente HD o 4K.
La Commissione dell’Unione Europea ha chiesto ufficialmente a Netflix e Youtube di limitare la banda messa a disposizione degli utenti. Niente video in HD o in 4K per evitare la saturazione delle infrastrutture.
In questi giorni le infrastrutture di rete sono sottoposte ad uno stress impressionante. L’ultimo dato per l’Italia ci arriva dal Milano Internet Exchange, che ci parla di una media di mille miliardi di bit per secondo, un record che non ha precedenti.
Il grosso non arriva dallo smartworking o dalle lezioni telematiche delle scuole o degli atenei. Tutti i grossi operatori di rete fissa italiani puntano il dito contro i videogame online e le piattaforme di video in streaming, come Netflix, Prime Video e Youtube.
L’Unione Europea avrebbe già contattato le aziende tech per chiedere che intervengano con un’autoregolamentazione. Ossia, che limitino spontaneamente il consumo di banda offrendo la riproduzione video esclusivamente in SD. Niente HD e niente 4K.
Il membro della commissione UE Thierry Breton ha comunicato di aver avuto un colloquio con Reed Hasting, il CEO di Netflix.
Durante la chiacchierata ci sarebbe stata una prima proposta di limitare l’HD se non nei casi strettamente necessari. Breton ha lanciato su Twitter l’hashtag #SwitchtoStandard.
Quella della definizione standard imposta a tutti sembra una possibilità destinata a concretizzarsi.
Così un portavoce di Netflix:
Commissioner Breton is right to highlight the importance of ensuring that the internet continues to run smoothly during this critical time. We’ve been focused on network efficiency for many years, including providing our open connect service for free to telecommunications companies.
Netflix ha anche specificato che la sua tecnologia è già ottimizzata per evitare un largo consumo di banda, offrendo la migliore qualità al minore consumo di dati possibile.
La proposta della Commissione UE sembra incontrare il parere positivo anche delle compagnie telco:
At this stage, new traffic patterns are being effectively handled by engineers as per standard network operations. We support the European Commission’s effort to ensure that national governments and national regulators have all the tools they need to keep networks strong across the continent.
ha detto infatti Lise Fuhr, direttore generale di European Telecommunications Network Operators’ Association.