Disney ha deciso di chiudere fino a nuovo ordine tutti i suoi parchi a tema a livello mondiale. Questa settimana la notizia della positività al coronavirus di tre dipendenti di Disneyland Paris.
Quando il coronavirus aveva appena iniziato a dilagare in Cina, una delle immagini più suggestive arrivate fino in occidente era quella degli enormi parchi di Disney completamente chiusi. “The happiest place in the world” ridotto ad una città fantasma. Tra le primissime misure richieste dal Governo era prevista la chiusura dei parchi divertimento.
Disneyland Shanghai risulta chiuso dallo scorso 25 gennaio
Disneyland Shanghai risulta chiuso dallo scorso 25 gennaio. Stessa sorte per Disneyland Hong Kong. L’amministrazione del parco proprio questa settimana aveva deciso di riaprire alcune attività collaterali, come i ristoranti e i negozi: il Wishing Star Park e lo Shanghai Disneyland Hotel sono rimasti brevemente aperti a regime speciale, contingentando l’ingresso dei clienti, e imponendo alcune misure di sicurezza.
Un residente aveva spiegato alla CNN che si stimano perdite comprese tra il 20% e il 30% per l’intera area che dal 2016 vive in simbiosi con il parco di Shanghai. Verosimilmente il parco perderà 145 milioni di dollari per l’intero quadrimestre.
Tra Shanghai e Wuhan, il focolaio principale dell’epidemia in Cina, si frappone una distanza di quasi 900 Km.
Disneyland Paris e Disneyland Tokyo sono rimasti aperti nonostante l’epidemia
A maggior ragione risultava decisamente straniante il fatto che Disneyland Paris e Disneyland Tokyo potessero rimanere aperti, nonostante le rispettive province avessero già riportato diversi casi di positivi al 2019-Ncov.
In particolare, ieri abbiamo appreso che tre diversi cast member di Disneyland Paris erano risultati positivi al virus.
Nelle ore immediatamente successive, l’amministrazione dell’ex Euro Disney aveva deciso di prendere alcune risibili misure precauzionali che avevano immediatamente incontrato la perplessità e lo scetticismo dell’opinione pubblica: il parco rimaneva aperto, ma in compenso venivano sospese le parate ed altri eventi collaterali. Corse e giostre a pieno regime.
⚠️ The Princess Pavilion is now closed until further notice, as part of new precautionary measures Disneyland Paris is taking starting today.
A new daily Princess Cavalcade is replacing this offering. pic.twitter.com/iC47Wxh2wa— DLP Report (@DLPReport) March 10, 2020
Oggi ci arriva la notizia di una decisione decisamente più draconiana e ragionevole da parte della casa madre: Disney ha deciso di chiudere tutti i parchi a livello mondiale, fino a nuovo ordine. Annullate anche tutte le crociere della linea Disney Cruise.
L’ultima volta che Disney aveva chiuso contemporaneamente Disneyland e Disneyworld era stato durante gli attacchi terroristici contro le torri gemelle
Disney ha anche dichiarato che non ci sono casi noti di persone che abbiano contratto il virus durante un soggiorno nei suoi parchi, e che tutti i membri dello staff verranno comunque pagati durante il periodo di chiusura.
I parchi americani e quello di Parigi dovrebbero rimanere chiusi (almeno) fino alla fine del mese di marzo. Anche Disneyland Tokyo risulta chiuso fino all’inizio d’aprile. Nello stesso periodo era atteso anche il Grand Opening di una nuova area del parco, l’evento è stato rimandato a maggio.
- Disney reopens shops and restaurants in Shanghai but the park stays shut (cnn.com)
- Coronavirus forces Disneyland Paris to scrap parades and outdoor shows – as three cast members test positive for virus (thesun.co.uk)
- Tokyo Disneyland and Tokyo Sealand temporary park closure (tokyodisneyresort.jp)
- Disney Parks and Cruise Line Will Close in Response to Coronavirus (nytimes.com)