Yellowstone, la serie TV che segna il ritorno in TV del premio Oscar Kevin Costner, arriva in Italia da domani, su Sky Atlantic.
Sanguinose lotte per il territorio, intrighi politici e il problematico rapporto coi nativi americani si intrecciano alle avvincenti storie di confine dei Dutton e del loro ambitissimo ranch, il più esteso degli Stati Uniti. Sullo sfondo, i paesaggi mozzafiato del West: tutto questo è Yellowstone, in America un fenomeno di costume in sole due stagioni in grado di diventare una delle serie TV più seguite, e che da domani arriva anche in Italia su Sky Atlantic.
Una vera e propria epopea neo western, che fra cowboys e le montagne innevate del Montana segna il ritorno in TV del premio Oscar Kevin Costner che potremo seguire, dal 13 marzo tutti i venerdì alle 21.15, come detto, su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV.
Scritta e diretta da Taylor Sheridan, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Hell or High Water e già dietro al successo di Sicario (Denis Villeneuve) e Soldado (S. Sollima), la serie è un avvincente dramma familiare che mette in scena in nove episodi un’America inedita, raccontando del viscerale legame dei Dutton con lo sterminato appezzamento di terra – Yellowstone, appunto – che abitano da generazioni.
Kevin Costner interpreta John Dutton, capofamiglia e proprietario del ranch, pronto a tutto pur di difendere i confini della sua terra. Dutton, che si contraddistingue da subito per un temperamento aggressivo e inflessibile, entra in conflitto con l’imprenditore edile Dan Jenkins (Danny Huston), interessato a realizzare un redditizio progetto edilizio vicino al ranch, e con Thomas Rainwater (Gil Birmingham), presidente della riserva di Broken Rock, che vuole sfruttare lo scontro tra i due per espandere il territorio della riserva indiana.
John coinvolge in quella che si rivelerà una vera e propria guerra i suoi quattro figli: Kayce, un veterano che ha lasciato il clan dei Dutton per vivere nella riserva con la moglie e il figlio; Jamie, un brillante avvocato che vuole iniziare una carriera in politica; Beth, l’unica donna, un lavoro in banca e qualche problema con l’alcol, che si rivelerà da subito la più simile al padre; e Lee, che ha dedicato la sua vita al ranch.
Oltre alla firma di Sheridan, il cast è senz’altro uno dei punti di forza della serie. Al nome di Costner, che è anche produttore esecutivo della serie, si aggiungono quelli di Danny Huston (21 grammi, X-Men le origini – Wolverine) e Gil Birmingham (Hell or High Water, Twilight), nei panni dei due rivali di John Dutton, Luke Grimes (True Blood, I Magnifici 7), nel ruolo del figlio esiliato, Wes Bentley, (American Beauty, American Horror Story) che interpreta Jamie, Kelly Reilly (True Detective, Sherlock Holmes), nel ruolo di Beth, Dave Annable (Brothers & Sisters) che interpreta Lee. E ancora, Cole Hauser (2 Fast 2 Furious), nel ruolo di uno degli antagonisti di Dutton e Josh Lucas (Tre all’improvviso) nei panni di John Dutton da giovane.