Lutto nel mondo del cinema che si ritrova orfano del leggendario attore Max von Sydow, protagonista de Il Settimo Sigillo, di Ingmar Bergman.
Il mondo del cinema piange Max von Sydow, attore svedese la cui carriera era indissolubilmente legata al nome di Ingmar Bergman, e che è morto all’età di 90 anni, come confermato dalla moglie e dai suoi rappresentanti.
L’attore era nato in Svezia ma naturalizzato francese, ed ha avuto una brillante carriera durata 65 anni, dove si è contraddistinto per le sue interpretazioni ne Il Settimo Sigillo, Il Posto delle Fragole e La Fontana della Vergine, tutti e tre di Bergman, ma anche per ruoli più recenti e su diversi altri media.
Ha interpretato Lor San Tekka in Star Wars: Il Risveglio della Forza, e il Corvo a Tre Occhi in Game of Thrones, era stato l’Imperatore Ming nel film Flash Gordon del 1980, e recentemente aveva partecipato come ospite anche a una puntata de I Simpson.
L’attore aveva ricevuto due nomination ai Golden Globe, con Hawaii nel 1966 e L’Esorcista nel 1973, ed altrettante agli Oscar, delle quali l’ultima molto recente, nel 2012, per la sua interpretazione in “Molto forte, incredibilmente vicino“.
von Sydow aveva lavorato anche per registi italiani, come Francesco Rosi e Valerio Zurlini, e nel 2001 aveva recitato nel film di Dario Argento “Non ho sonno”.