La scorsa settimana sono emerse online alcune foto che mostrano diversi delfini stipati in un aereo cargo militare americano. La marina ha confermato l’autenticità delle foto: sono dei delfini sminatori.

Ovviamente le foto hanno suscitato più di qualche fastidio, dato che i delfini sminatori sono tenuti in uno spazio estremamente stretto.

L’esercito americano utilizza delfini addestrati per le operazioni di disinnesco in mare dagli anni ’60. Quello in foto è il Mark 7 Marine Mammal Systems. Oltre ai delfini spesso vengono usati anche i leoni marini.

 

 

Nel 2018 il direttore del Federation of American Scientists, Steven Aftergood,aveva messo le mani su un manuale dell’esercito sull’utilizzo dei delfini per operazioni militari. Grazie alla divulgazione di Aftergood, il pubblico ha potuto scoprire qualcosa di più su questo programma dell’Esercito tenuto per diversi decenni completamente segreto.

 

 

Ad esempio sappiamo che la Marina si auto-impone di non addestrare più di 20 delfini anti-mina, e che questi vengono usati in genere solo per scopi difensivi.

Quanto al trasporto, per i viaggi più lunghi vengono spostati in aereo, con la presenza di un veterinario, mentre per le tratte più brevi vengono fatti nuotare affianco alle navi militari.

Nel caso in questione, i delfini sono stati trasportati bordo di un aero di trasporto C-17 Globemaster III.

 

 

James Fallin, un portavoce della Marina, ha spiegato che la foto non è stata scattata o distribuita da fonti istituzionali, ma ne ha comunque ammesso l’autenticità. I mammiferi nella foto stavano venendo trasportati da San Diego alla base militare di Key West, in Florida, per completare il loro addestramento.

«Le mine possono essere difficili da individuare usando i sonar, specie se si trovano in costiere poco profonde», ha spiegato la marina militare con una nota. «I delfini hanno la capacità di trovarle molto facilmente, perché, come i leoni marini, hanno un’ottima vista subacquea anche in condizioni di luce precaria o nelle acque torbide».