Adidas si unisce alle aziende che guardano allo spazio, inviando granuli del materiale utilizzato per la produzione, così da vedere come lavorano in microgravità.

La nota azienda di scarpe e abbigliamento sportivo Adidas si è unita alla schiera di compagnie con interessi legati allo spazio. Non parliamo ovviamente di viaggi veri e propri, ma di test da effettuare su determinati materiali, per migliorare i propri prodotti e renderli più confortevoli.

Adidas ha quindi inviato dei granuli di plastica, gli stessi che utilizza per fare le suole delle proprie scarpe: questi arriveranno nella Stazione Spaziale Internazionale a bordo dello SpaceX, lanciato venerdì scorso dalla Cape Canaveral Air Force Station, in Florida.

 

 

Non è la prima volta che del materiale viene inviato nello spazio per dei test: nel corso degli ultimi 10 anni la NASA ha collaborato con SpaceX per portare migliaia di chili di cibo, articoli da bagno e oggetti necessari alla vita nella ISS. Stavolta, insieme ai granuli di plastica, sono partiti 2000 chili di prodotti vari.

Questa plastica di Adidas è composta da due polimeri, e il loro obiettivo è scoprire come si comporteranno queste materie a microgravità. In questo modo, Adidas potrà creare scarpe “migliori e con benefici maggiori per i nostri atleti”.

 

 

Ovviamente aziende grandi come Adidas non possono farsi scappare occasioni del genere: per questo è stato svelato un nuovo modello di sneaker della linea Space Race. Al prezzo di 180 dollari, queste scarpe hanno una suola dai colori perlacei e una toppa dedicata. Oltre alle scarpe, compaiono sullo store anche indumenti di vario genere, tutti raffiguranti la linea Space Race e una colorazione che varia dal bianco al nero, ma con dei dettagli violacei e “spaziali”.

Dal punto di vista della NASA, il vantaggio di questi test risiede nel costo ridotto, o talvolta anche annullato: queste aziende, infatti, pagano parte del “viaggio” sgravando i costi dagli accademici.