Il fondatore di 8Chan Fredrick Brennan rischia il carcere nelle Filippine con l’accusa di aver diffamato online l’attuale amministratore dell’imageboard Jim Watkins.

Torniamo a parlare dei guai di 8Chan, l’imageboard senza limiti nata come diaspora di 4Chan e più volte finita nel mirino dei media negli ultimi anni. Questa volta nei guai è Fredrick Brennan, il fondatore del sito, di cui avevamo brevemente raccontato la storia qua:

 

 

Brennan non ha più nulla a che fare con 8Chan

Brennan non ha più nulla a che fare con 8Chan, sito che ha ceduto completamente all’attuale amministratore Jim Watkins nel 2015, nella speranza che lo potesse gestire con più mezzi di quelli di cui poteva disporre lui all’epoca. 8Chan in quegli anni era già stato aspramente criticato per la frequente comparsa di messaggi intimidatori e contenuti pornografici illegali, cosa che aveva spinto Brennan a cedere. Jim Watkins, amministrando già diversi siti per adulti, si presentava come il candidato migliore per fare pulizia e assicurare l’innocuità dei contenuti pubblicati dagli utenti.

Nel frattempo le cose non sono andate come sperato, e 8Chan nel 2019 è finito più volte al centro della polemica per aver ispirato e ospitato i “manifesti” di diversi stragisti, incluso quello di Christchurch che aveva citato più vole alcune inside joke di 8Chan durante il massacro –  condiviso in diretta streaming su Facebook.

Fredrick Brennan è diventato uno strenuo oppositore di 8Chan, da cui ha preso le distanze in ogni occasione in cui gli fosse possibile.

Spesso ha anche attaccato l’attuale amministratore con insulti decisamente accesi, cosa che ora rischia di metterlo nei guai. In uno dei tweet incriminati l’attuale CEO di 8Chan Jim Watkins viene definito “senile”.

Sia Watkins che Brennan risiedono nelle Filippine, dove la diffamazione a mezzo internet (o “cyberlibel” come viene chiamata dalle leggi locali) può portare ad una pena di diversi anni di galera. Attualmente esiste un avviso di garanzia contro l’ex fondatore, come ha confermato il suo avvocato. Fredrick Brennan in questo momento si trova negli Stati Uniti, e a VICE ha confermato di non avere intenzioni di tornare a casa finché le accuse nei suoi confronti non verranno ritirare o dismesse dai giudici. Il ragazzo soffre di una delicata malattia alle ossa che lo costringe alla sedia a rotelle: “mettere piede in carcere anche solamente per un giorno sarebbe una condanna a morte”, ha detto.