AirBnB è la principale piattaforma di house sharing al mondo. Ora l’azienda vende anche dei device progettati per aiutare gli host a capire se i loro ospiti si stanno “comportando bene”.

AirBnB ha iniziato a vendere quelli che chiama “Party Prevention” device: dei rilevatori di rumore in grado di avvisare in tempo reale l’host in caso di problemi.

I device si inseriscono all’interno di una strategia più ampia per rafforzare le policy del sito contro le feste abusive: quando gli ospiti organizzano, all’insaputa del proprietario, un evento all’interno della casa che hanno affittato. In genere le feste non sono tassativamente vietate, la cosa è lasciata alla discrezione dell’host.

In passato ci sono state diverse notizie di “feste andate male”, con intere proprietà gravemente danneggiate dopo che gli ospiti avevano organizzato una festa al loro interno. Ma questo è un caso limite, in linea di massima una festa non autorizzata può essere un problema per l’host anche quando la proprietà non viene danneggiata: ad esempio perché quello messo in affitto è un appartamento in un edificio con altri condomini.

Vogliamo aiutarti a proteggere il tuo spazio, mantenere la privacy degli ospiti, e a tutelare i rapporti con i tuoi vicini.

si legge nella descrizione del prodotto venduto da AirBnB.

I device venduti da AirBnB hanno un prezzo che oscilla trai 100$ e i 150$, ma per usarli è anche necessario iscriversi ad un servizio in abbonamento da 10$ al mese. I device sono venduti sul sito di AirBnB, ma sono prodotti da aziende terze. I prodotti venduti in questo momento sono il NoiseAware, Minut e Roomonitor.

I sensori possono svolgere una vasta funzione di funzioni diverse: non solo avvisano l’host quando il volume all’interno della casa è troppo alto, ma possono anche servire da allarme quando la casa è sfitta, e addirittura monitorare l’umidità e la temperatura.

Ovviamente nessuno di questi dispositivi permette di registrare le conversazioni all’interno della casa.