Secondo Wired America Youtube Gaming ha un problema: è invaso da live streaming che promuovono truffe e glitch. Contenuti che spesso battono per visualizzazioni i gameplay veri e propri.
Non è una questione marginale, perché rivelerebbe una certa mancanza di Youtube Gaming se lo si compara con i suoi diretti concorrenti: Twitch, Facebook Gaming e Mixer. Prendendo proprio Twitch, argomenta Casey Chin su Wired, è certamente vero che il sito in passato abbia avuto problemi con il fenomeno delle partite piratate ritrasmesse gratuitamente, ma è altrettanto vero che questi contenuti molto raramente sono in grado di ottenere più seguito dei gameplay tradizionali.
Ma su Youtube Gaming la musica è un’altra: 7 dei canali più guardati sulla piattaforma a gennaio mandavano in onda clip pre-registrate dove venivano trasmesse o vere e proprie truffe, o trucchi per abusare dei glitch nei videogiochi.
Anche mentre sto scrivendo questo video Youtube Gaming mostra tra la live più popolari un ragazzino che spiega con una voce gracchiante come ottenere crediti infiniti su GTA5 Online
scrive Chin, raccontando di come per ottenere i fantomatici crediti in-game fosse necessario inserire i dati della carta di credito in un paio di siti loschi, che in tutta probabilità li rivenderanno sul mercato nero. La live in questione aveva 11.000 spettatori.
Altre volte, scrive Wired, la truffa consiste nel far scaricare alla vittima un malware, spacciandolo per un software per essere imbattibili in giochi come Fortnite.
Cinque dei sette canali più visti condividono video che promuovono trucchi o scam
Secondo Chin il problema persisterebbe anche a febbraio, con cinque dei sette canali più visti condividono video che promuovono trucchi o scam. Youtube Gaming di tanto in tanto effettua una pulizia dei canali più controversi, mentre altri, secondo Wired, sarebbero riusciti a sopravvivere tranquillamente da gennaio ad oggi. Tra questi un canale che manda in diretta continuamente video con un gatto 3D con un capello russo che promuove metodi per ottenere crediti in-game. Tendenzialmente, se un gatto con un capello russo ti suggerisce qualcosa, è molto saggio non fidarsi. E infatti anche in questo caso si tratta di una truffa ¯\_(ツ)_/¯.
La prevalenza di questo tipo di canali dedicati ai cheat su Youtube Gaming, con l’aggiunta di quello che sembra essere un enorme numero di bot, complica la narrativa della cosiddetta “platform wars” tra Twitch, YouTube Gaming, Mixer e Facebook Gaming.
chiosa l’articolo di Wired notando l’ovvio: la guerra tra questa piattaforme non si vince soltanto con le ore di visualizzazione, ma anche con la qualità dei contenuti.
Nel momento in cui non hai un roster di streamer popolari in grado di battere contenuti infidi di questo tipo –o meglio, nel momento stesso in cui sei infestato da contenuti di questo tipo–, attrarre pubblico e inserzionisti inizia a diventare piuttosto complesso. Se poi i numeri di ore visualizzate sul sito sono pure dopate dai bot programmati per boostare le truffe, si aggiunge anche un altro grosso problema.