Oggi doveva debuttare Facebook Dating, il nuovo servizio con cui l’azienda di Zuckerberg spera di far scricchiolare l’impero di Tinder. Alla fine l’inaugurazione è stata posticipata, ma non per volontà di Facebook.
Il nuovo servizio del social network è infatti finito sotto lo scrutinio di un’authority dell’Irlanda, Paese dove Facebook ha la sua sede legale per l’Europa.
Secondo la Data Protection Commission, Facebook non avrebbe adempiuto al dovere di produrre la DPIA, un report imposto alle aziende dai regolamenti dell’UE per attestare l’impatto di un nuovo servizio sulla privacy degli utenti.
L’authority irlandese sostiene che Facebook abbia dato notizia della data di debutto di Facebook Dating solamente il 12 febbraio, un giorno prima dell’apertura del servizio.
Facebook Dating è già stato lanciato in via sperimentale in Colombia, per poi approdare anche negli Stati Uniti e in altri 20 mercati l’anno scorso.