È passato un bel po’ da quando si pensava che le auto a guida autonoma sarebbero state «The Next Big Thing», con alcune aziende che preannunciavano già giri d’affari multimiliardari e un avvento imminente. Ora sempre più produttori si tirano indietro.

Non che gli investimenti stiano diminuendo, perché non è così. Né tanto meno stanno diminuendo gli sforzi per investire sulle auto senza pilota, i cui prototipi hanno ormai invaso le strade della California. Molto semplicemente, sempre più insider hanno sviluppato un discreto scetticismo su quelle che sono le possibilità attualmente offerte dalla tecnologia odierna.

Se nel 2017 c’era chi parlava già del 2020 come anno per il debutto di un’auto con guida autonoma avanzata, ora tutti tendono a spostare la data sul calendario molto più in avanti.

A fare discutere più di tutto, ad ogni modo, è una dichiarazione del capo di Volkswagen Autonomy rilasciata in occasione del CES. Volkswagen Autonomy è il nuovo dipartimento del brand tedesco interamente dedicato allo sviluppo e alla progettazione di tecnologie per la guida autonoma, che vanno da soluzioni ADAS avanzate alla realizzazione di veicoli senza pilota veri e propri. Secondo Alex Hitzinger una auto a guida autonoma di Livello 5, quella più avanzata, forse non esisterà mai:

This is one of the hardest problems we have. This is like we are going to Mars. Maybe it will never happen

ha infatti detto. La buona notizia è che Hitzinger si dimostra comunque molto ottimista sulle Level 4, auto effettivamente capaci di guidarsi da sole nel 90% degli scenari, obbligando comunque l’automobilista a prendere il controllo del veicolo in determinati casi.