Gli ingegneri del Dynamic Design Lab di Stanford hanno creato una Delorean DMC-12 con guida autonoma e, ovviamente, hanno insegnato al veicolo come svolgere acrobazie spericolate a piena velocità.
La DMC-12 usata dai ricercatori di Stanford è stata ribattezzata MARTY — non serve nemmeno spiegare il riferimento, in questo caso.
Futurism scrive che gli algoritmi usati dalla guida autonoma del veicolo hanno imparato a capire come si comporta la tenuta su strada del veicolo a seconda di diversi elementi, come la velocità adoperata e le condizioni della strada.
Il risultato è ben sintetizzato da questo video:
Ovviamente non si tratta di un semplice esercizio di stile, né di un’occasione per citare Ritorno al Futuro: gli algoritmi sviluppati dall’Università di Stanford saranno utilizzati per perfezionare le attuali tecnologie di assistenza alla guida, aiutando le auto di oggi e di domani a proteggere la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
Così Chris Gerdes, ingegnere a capo del progetto:
We’re trying to develop automated vehicles that can handle emergency maneuvers or slippery surfaces like ice or snow.
In altre parole, vogliono creare auto autonome in grado di portare la guida allo stremo, laddove questo possa essere utile per evitare una situazione di reale pericolo:
We’d like to develop automated vehicles that can use all of the friction between the tire and the road to get the car out of harm’s way. We want the car to be able to avoid any accident that’s avoidable within the laws of physics.