Emmy Noether donna e scienziata di origini ebraiche per molti sconosciuta è stata la matematica più importante della storia, definita da Einstein un genio ora torna a rivivere grazie alla pubblicazione del recente libro El árbol de Emmy.
Emmy Noether nacque in Germania nel 1882 e dovette superare molti ostacoli nella sua vita perché scienziata donna e perché ebrea.
Nonostante le difficoltà divenne la madre della matematica moderna, contribuendo al progresso dell’algebra astratta e della fisica teorica. Non solo, fu anche la prima donna a tenere un sua conferenza alla sessione del Congresso internazionale dei matematici di Zurigo (Svizzera) nel 1932.
Grazie al suo contributo gli algebristi sono passati dallo studio di soluzioni per equazioni a quello delle strutture algebriche: un passo fondamentale nella storia.
Il suo nome è collegato all’omonimo teorema del 1915 che mette in relazione le simmetrie di un sistema fisico con le leggi di conservazione.
A seguito dell’ascesa al potere di Adolf Hitler emigrò negli Stati Uniti dove morì nel 1935.
Alla sua morte, Albert Einstein scrisse una lettera al New York Times dove la definì così:
è stato il genio matematico creativo più importante sin dall’inizio dell’istruzione superiore per le donne
La sua storia è raccontata nella biografia El árbol de Emmy. Il libro recentemente pubblicato è stato scritto dal matematico e divulgatore scientifico Eduardo Sáenz de Cabezón professore all’Università di La Rioja, Spagna.
Oltre ad Emmy Noether il libro richiama altre donne matematiche in un’area a tema scientifico che era ed è ancora prettamente maschile.
Il libro al momento è disponibile solo in lingua spagnola, speriamo che presto lo sia anche in altre lingue.
- Las matemáticas no volvieron a ser las mismas después de Emmy Noether (agenciasinc.es).